La Roma affonda tra rabbia e dubbi

Nessuna squadra ha perso quanto la Roma nel 2020, cinque partite su otto. Nello spogliatoio si avvertono i primi scricchiolii, a Fonseca non è piaciuto che Petrachi a Reggio Emilia sia andato a parlare a brutto muso con la squadra nell’intervallo della partita contro il Sassuolo. Era già accaduto nelle partite contro Lecce e Sampdoria e qualche giocatore non l’ha presa bene. La società è stata colta di sorpresa dalle dichiarazioni dell’allenatore sugli arbitri alla vigilia della partita contro il Bologna, non era concordata e i dirigenti vorrebbero evitare qualsiasi polemica. Dopo l’infortunio di Zaniolo, Fonseca avrebbe avuto bisogno di giocatori pronti per sostituirlo e invece sono arrivati dei giovanissimi, lui si è adeguato ma il mercato ha inevitabilmente creato divergenze. La posizione del tecnico è solida ma sa che il quarto posto è fondamentale per pensare in grande. Ieri Fienga a Trigoria ha parlato alla squadra e i giocatori sono stati messi di fronte alle loro responsabilità, l’invito è di dare il massimo nel momento peggiore della stagione per cercare di ripartire. Lo scrive il Corriere Dello Sport.

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