La Roma affonda il colpo

Il Tempo (A.Austini) – Vicino, a un passo, forse si materializzerà entro domenica. Arriva il nuovo attaccante della Roma, ma chi è? Se lo chiede una tifoseria in trepidante e speranzosa attesa, ma la società non ha sciolto le riserve seppure promette di farlo a breve. L’innesto per rimpolpare una rosa un po’ striminzita e accontentare l’«agitato» Spalletti dovrebbe uscire da una rosa di tre nomi: Jesé, Deulofeu e Feghouli. Dopo la bocciatura in pubblico dell’allenatore, il giovane Musonda è stato messo da parte,mentre gli approcci preliminari della Roma con Sassuolo e Sampdoria, rispettivamente per Defrel e Muriel, non sono andati a buon fine. Entrambi costano tanto, troppo: per il francese chiedono 20-25 milioni, il colombiano ha una clausola da una trentina che al momento Ferrero non intende trattare al ribasso. E allora, salvo improvvise virate che nel mercato sono sempre possibili, Massara è tornato a sfogliare la margherita dei «vecchi» nomi individuati sin dall’inizio del mercato. Le situazioni sono arcinote. Jesé è indeciso fra la proposta della Roma e quella del Las Palmas, se dovesse finalmente decidersi a Trigoria lo accoglierebbe con un sorriso grande così. Per certi versi piace ancora di più Deulofeu, il talentino che non è sbocciato nel Barcellona ed è finito all’Everton, ora pronto a disfarsene.

Il Milan è arrivata prima dei giallorossi sullo spagnolo, «ci stiamo provando, serve tempo» ha ribadito ieri Galliani, che come Massara non può acquistare il giocatore a titolo definitivo come vorrebbero gli inglesi, ma solo in prestito. E poi serve l’ok del Barcellona, che con una clausola si è garantita il «controllo» del ragazzo: in tal senso alla Roma non mancano certo i buoni rapporti con il club catalano. Feghouli, invece, è passato da essere l’obiettivo in pole a quello più complicato. Esplosa la grana Payet, il West Ham lo ha di fatto tolto dal mercato e ieri, su Twitter, il presidente degli Hammers ha rassicurato un tifoso sulla permanenza del franco-algerino. Feghouli si era promesso alla Roma, ma non sembra avere la forza necessaria per imporre la sua partenza, a maggior ragione se la società che lo vuole può prenderlo solo in prestito. Detto dei muri altissimi che vanno scalati per centrare un colpo alla Defrel (nonostante in ballo col Sassuolo ci siano Pellegrini, Mazzitelli e Ricci) o alla Muriel, non si può escludere che alla fine la Roma tiri fuori un nome a sorpresa. Il mistero, se si può definire tale, è destinato a prolungarsi ancora per pochi giorni. Intanto ieri Massara è volato a Milano con Baldissoni per l’assemblea di Lega, che in tempi di mercato diventa un’ottima occasione di imbastire diverse trattative.

Tra una chiacchierata e l’altra, la coppia di dirigenti romanisti si è riunita all’hotel Visconti con i colleghi del Bologna per discutere del futuro di Sadiq, fermo dopo un’ operazione alla caviglia e tornato a curarsi a Trigoria da un mesetto. Dopo varie possibilità discusse, alla fine si è deciso di lasciare Umar al Bologna, dove potrebbe tornare disponibile a febbraio, con la forte possibilità che venga prolungato di un anno il prestito, visto che questa stagione l’ha vissuta quasi interamente da spettatore. Il Bologna manterrà il diritto di riscatto e i giallorossi il contro-riscatto. Prima di spostarsi a San Siro per la sfida di Coppa tra l’Inter egli emiliani, Massara e Baldissoni hanno fatto un giro d’orizzonte su varie operazioni minori, compresa quella che potrebbe portare Seck al Crotone. Lo hanno chiesto anche da Olanda e Danimarca, si decide a fine mercato.

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