La sensazione è che gli arbitri di Champions abbiano fischiato per favorire Real e Liverpool, si voleva quella finale e quella finale è stata ottenuta. Gli episodi, come riporta Il Tempo, sono sotto gli occhi di tutto, sono inspiegabili e scandalosi. Si parte da Real-Bayern col mani di Marcelo che poi ha anche ammesso il fallo, fino ad arrivare a quello di Arnold che ha parato il tiro di El Shaarawy. Si era sul 2-2, tanti minuti da giocare e un Liverpool che sarebbe rimasto in 10 uomini. L’altro episodio riguarda Dzeko fermato da un fuorigioco inesistente e poi steso da Karius in area di rigore, si era sempre sul 2-2 e di minuti ne mancavano ancora di più. Fanno parlare anche i soli 3 minuti di recupero dopo sei cambi e varie perdite di tempo. Il Liverpool è stato favorito anche contro il City nei quarti di finale. Non bastasse anche il terzo gol subito dalla Roma, dei cinque di Anfield, era viziato da un fuorigioco. Il VAR non c’è e sembra che alla Uefa vada bene così. Le parole di Pallotta: “Tutti si sono accorti di quello che è successo. Mi rendo conto che ci sta l’errore ma non è possibile correggerlo senza il Var“. Monchi rincara la dose: “Gli errori arbitrali hanno cambiato tutto. A Liverpool abbiamo preso un gol in fuorigioco, qui c’erano due rigori clamorosi, in uno c’era anche il rosso”.
