Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Radja de Roma. Nainggolan ha scelto di restare nella Capitale a vita. Ha deciso di continuare a vivere qui anche quando smetterà con il calcio giocato. Ha comprato una villa con piscina a Casalpalocco, a Roma è nata la sua seconda figlia. Sta aprendo nuove attività nella Capitale, dopo aver chiuso il negozio di abbigliamento a San Paolo. Nainggolan ha già prestato la sua immagine in qualità di testimonial del cioccolato belga, oggi è diventato uno dei calciatori più famosi e riconosciuti del suo Paese. Ha prolungato il contratto con la Roma fino al 2021, quando avrà 33 anni. Nei mesi scorsi è stato il giocatore giallorosso con più richieste di mercato. E’ stato oggetto di attenzioni del Chelsea, un pallino di Antonio Conte, che gli aveva parlato per convincerlo a trasferirsi a Londra. Sabatini, che un anno fa aveva dato il mandato a vendere Nainggolan all’avvocato Ramy, lo avrebbe portato volentieri all’Inter, perché era il rinforzo preferito di Spalletti. Le advance dell’ex direttore sportivo sono arrivate al limite della correttezza nei confronti della società per la quale ha lavorato cinque anni.
LEADER – Nainggolan oggi è uno dei giocatori più importanti della Roma. Uno che conta anche nello spogliatoio, uno dei beniamini dei tifosi. Viene dopo De Rossi e Florenzi nella gerarchia dei capitani, lui che ha preferito la Roma alla Juve, quando si è trovato nella condizione di scegliere. Dopo un anno di attesa ha avuto l’adeguamento che aveva chiesto e ora avrà un ruolo da protagonista anche nella Roma di Di Francesco, dopo essere stato il pupillo di Spalletti.
IL RUOLO – Anche nella nuova stagione giocherà tante partite, come ha fatto sempre da quando è arrivato alla Roma. Anche ora che a centrocampo ci sono tante alternative Nainggolan saprà ritagliarsi il suo spazio. Perché anche se rientrerà nel turnover delle mezzali può diventare un prezioso ricambio di De Rossi giocando al centro. Con la conferma alla Roma e la possibilità di vestire a lungo questa maglia il belga è pronto a sposare il nuovo progetto. Gli manca un grande trofeo per sentirsi appagato. Nella sua carriera ha vinto poco, pur essendo diventato uno dei centrocampisti più forti d’Europa. Al suo amico Pjanic, con il quale appena può trascorre brevi vacanze nel lusso di Montecarlo (è accaduto anche al rientro dalla tournèe americana) ha promesso che quest’anno gli darà un dispiacere.
