La nuova Roma sui monti per battere lo scetticismo

La Gazzetta dello Sport (A.Pugliese) – Sarà che mancano ben dieci nazionali (Rüdiger incluso, almeno finché non sarà ufficiale la sua cessione al Chelsea) o forse anche che lo scetticismo intorno a questa Roma è forte e si fa sentire, sta di fatto che anche Pinzolo sembra voler accogliere la Roma in formato light. Ridotto, insomma, nel senso che ancora in giro per il paese trentino non si respira l’aria delle grandi occasioni. Magari succederà più avanti, magari la prossima settimana, ma per ora sembra tutto impostato con una marcia indietro. La speranza, ovviamente, è che a cambiare velocità sia presto la Roma di Eusebio Di Francesco, che poi è quello che più conta.

ATMOSFERA – I giallorossi arriveranno in Val Rendena oggi nel primo pomeriggio, verso le 16, dopo aver raggiunto Trento in treno e da lì aver attraversato le valli in pullman. Il tempo di posare i bagagli e di buttarsi subito sul campo, a lavorare, con il primo allenamento previsto per le 18. Campo, quello dello stadio Pineta, che ieri viveva ancora degli ultimi preparativi, alla ricerca delle situazione migliore per far sì che tutto sia a posto. Proprio come Pinzolo, il paese, dove gli unici tocchi di giallorosso erano delle bandierine sparse qua e là e una gigantografia con i volti di Pruzzo e Falcao. Non solo. I manifesti che pubblicizzano il ritiro hanno 5 giocatori: Alisson, Florenzi (ancora convalescente), Salah (venduto), Fazio e Strootman (assenti). Insomma, si poteva far meglio. Comunque magari già oggi sarà ancora tutto più bello, anche dal punto di vista degli addobbi. In attesa poi dei tifosi giallorossi, visto che anche questi ieri scarseggiavano eccome. La Roma, del resto, è al suo terzo anno a Pinzolo e anche nelle due precedenti occasioni il grosso della gente romanista è sbarcata negli ultimi 3-4 giorni, a ridosso dell’amichevole che chiude il ritiro, in programma il 14 luglio alle 16 contro l’Fc Slovacko (l’11 si giocherà invece contro il Pinzolo Val Rendena alle 17.

APPUNTAMENTI – Il programma, però, è sostanzialmente lo stesso degli altri anni. C’è il «Fan Village»con tutte le sue attività a ridosso del campo di gioco, lo store e i Day Camp, dove i bambini che si sono iscritti potranno giocare ed imparare i segreti del mestiere con gli istruttori della Roma, proprio a due passi da Gonalons, Alisson e Perotti. E poi la presentazione della squadra domani sera nella piazza principale del paese, gli incontri dei giocatori con i tifosi lunedì e martedì e quello con Eusebio Di Francesco in programma giovedì sera, a Madonna di Campiglio. E una serata dedicata al grande assente, «Totti è la Roma» in agenda per domenica sera. Ecco, forse è anche per questo che è tutto un po’ light. Senza il capitano, del resto, non è più la stessa cosa.

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