La moviola: Rocchi e Fabbri si perdono un rigore

C’è un errore che finisce per determinare il risultato finale. Difficile capire cosa sia passato nella testa dell’internazionale Rocchi e del suo collega al Var Fabbri. Il primo, scrive il Corriere dello Sport, ha la visuale coperta ed è quindi parzialmente giustificato, ma il secondo avrebbe dovuto spingere l’arbitro all’on field review. L’ossessione per l’utilizzo della tecnologia con il freno a mano e quella frase da ripetere come un mantra, “errore chiaro ed evidente” (come era in questo caso) hanno portato gli arbitri a perdersi l’evidenza di quello che succede in campo.

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