L’a.d. Fienga sicuro: “Mou ci insegnerà come si fa a vincere”

La Gazzetta dello Sport (C.Zucchelli) – “Abbiamo preso un allenatore vincente perché ci insegni a vincere. E’ il numero uno per quello che ci serve“. In queste frasi di Guido Fienga c’è il ponte ideale tra presente e futuro della Roma. Ieri era il ventennale del terzo scudetto romanista e nella sede del Roma Club Testaccio il ceo della società ha spiegato il perché della scelta di un allenatore così importante.

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A Testaccio si sono visti anche la sindaca Raggi, l’ex presidentessa Rosella Sensi e Vincent Candela. Di certo, tra i pensieri, ci sarà sempre anche Totti e lo sa bene Fienga: “Abbiamo un ottimo rapporto con Francesco, lui ora lo ha anche con la proprietà. Sta facendo il suo percorso professionale e non ci sono avversità derivata da fatti antichi. E’ un rapporto di collaborazione e per ora va bene così“. Va bene, secondo Fienga, anche il rapporto tra la città e i Friedkin: “Loro hanno comprato la Roma per gestirla a lungo termine, quindi non è un giochino ma un obiettivo in cui credono e in cui si impegnano. Sapete quanto sono presenti e attivi. Non fa niente che non parlino, a livello internazionale non è un’azione per avere visibilità“.

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