Keita: «Spalletti ha carattere». Strootman con la Primavera, un tempo e un gol su rigore

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Il Corriere della Sera (G.Piacentini) – Che fosse un pupillo di Rudi Garcia non c’erano dubbi, che lo potesse diventare anche di Luciano Spalletti non era scontato. Eppure, quando lo ha avuto a disposizione, il tecnico toscano non ha mai rinunciato a Seydou Keita. Il maliano, con De Rossi spostato stabilmente sulla linea dei difensori, insieme con Pjanic ha il compito di dare qualità e geometrie al gioco della Roma. «Spalletti – le parole del centrocampista a Sky – è un uomo di carattere. Ho sempre sostenuto che sono i calciatori a fare l’allenatore, che può comunicarci le sue idee e dirci cosa fare, ma poi in campo andiamo noi. Basta vedere cosa ha fatto Luis Enrique a Roma e cosa sta facendo a Barcellona per capire l’importanza dei giocatori. È ovvio che le idee contano e che seguiamo le indicazioni che ci vengono date, ma la cosa più importante è che la squadra abbia fiducia nel tecnico». La stessa fiducia che i tifosi sembrano aver perso nei confronti della squadra: contro la Sampdoria, infatti, l’Olimpico presenterà ancora parecchi spazi vuoti. Fino a ieri sera erano stati venduti solo 4 mila biglietti. «La Roma è un club magnifico ma è difficile giocare con i tifosi che fischiano. Ho avuto come compagni grandi campioni, ma non ne conosco uno che riesca a giocare bene con i fischi. Quando le cose vanno male, la cosa più importante è aiutare la squadra».

Presto ad aiutare la squadra ci sarà anche Kevin Strootman. Ieri il centrocampista olandese, 376 giorni dopo la sua ultima gara (25 gennaio 2015 contro la Fiorentina), è sceso in campo nel 6-0 rifilato in campionato all’Avellino dalla Primavera di Alberto De Rossi.  Sotto lo sguardo di Luciano Spalletti, StrootmanEssere di nuovo in campo è una sensazione incredibile» il suo tweet) ha giocato per tutto il primo tempo: al 12’ ha anche realizzato il calcio di rigore che si era conquistato Sadiq. Il nigeriano, autore anche lui di un gol, è stato rispedito con i giovani: non una bocciatura ma un’opportunità, vista l’abbondanza di attaccanti che ci sono in prima squadra, con cui continuerà ad allenarsi. Insieme a lui anche il «gemello» Abdullahi Nura, che ieri ha ricevuto l’idoneità sportiva dopo i problemi cardiaci che lo avevano fermato a novembre. Una buona notizia non solo per Alberto De Rossi, che lo potrà utilizzare mercoledì pomeriggio nello spareggio di Youth League in trasferta contro il Salisburgo, ma anche per Spalletti, che lo ha già reclutato e che ieri, oltre a Dzeko e Florenzi, ha recuperato anche Digne. Per Daniele De Rossi, invece, una decisione definitiva sarà presa solamente oggi.

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