Karsdorp, la brutta risposta a José è una condanna senza appello

Il Messaggero (A. Angeloni) – Ufficialmente non è fuorirosa e di multe, per ora non se ne parla. Il suo impiego – fanno sapere da Trigoria – dipenderà da José Mourinho. E se uno più uno fa due, Rick Karsdorp difficilmente lo rivedremo in campo nel breve periodo. Un allenatore non parla in quel modo se non ha la certezza che le sue parole non abbiano un seguito. Rick è fuori.

I motivi? 1) Nel derby, dopo la sostituzione è rientrato direttamente nello spogliatoio. E Mourinho lo ha difeso, dicendo “non sai se ha preso il ghiaccio. Se non è il ginocchio è l’adduttore o la febbre, l’ho visto dopo due minuti dopo in panchina“, insomma, a suo dire, ne ha sempre una. 2) Rick poi, non ha gradito l’esclusione nella sfida con il Sassuolo e quando è subentrato, lo ha fatto senza lo spirito giusto, ritardando il suo ingresso in campo. L’errore sul gol (il suo il più evidente, ma non è stato l’unico) di Pinamonti è stata una diretta conseguenza di quell’atteggiamento “sufficiente”, insomma, fa parte di quel gruppetto di persone che in questi mesi si è un po’ seduto, senza contrastare i nuovi, nel suo caso il pari ruolo Celik.

Perché Karsdorp è fuori e gli altri no? Al Mapei, durante la discussione nello spogliatoio, l’olandese ha risposto male al tecnico che lo avrebbe solo minacciato di escluderlo qualora non avesse cambiato atteggiamento. Mou poi si è presentato davanti ai microfoni sufficientemente carico e ha calcato la mano. Se, come sostiene Mou, difficilmente Karsdorp troverà una squadra, la Roma avrà un’alternativa in meno sulla fascia. Cui prodest?

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