Rassegna stampa – Zeman accende Juve-Roma. Formazione: Lamela più Destro per chiudere il tridente. Totti l’unico superstite delle sfide al veleno

Juventus-Roma, sabato stasera ore 2o.45. Lo spazio dedicato dai quotidiani di questa mattina è quasi interamente dedicato al big match in programma allo Juventus Stadium. La vigilia, come nella ‘migliore’ delle tradizioni, è stata assorbita dalle polemiche: non c’era Carrera seduto davanti ai giornalisti nella conferenza di Vinovo, ma il preparatore dei portieri bianconero Filippi. Il gesto non è piaciuto a Zeman, che, ai cronisti presenti a Trigoria, ha commentato così la strategia del club bianconero: “Questione di stile”.

“Zeman, sfida senza paura”, è l’articolo de Il Messaggero a firma di Ugo Trani in cui viene riportata la conferenza del tecnico giallorosso. Lo sgarbo della società torinese è solo l’ultimo di una lunga serie di schermaglie con i capitolini. “Da Agnelli a Zeman: è Juve-Roma. L’alfabeto del grande duello. Una rivalità lunga 85 anni”, è l’approfondimento della Gazzetta dello Sport: dalle accuse di doping agli errori arbitrali, da Liedholm a Moggi a Sensi, passando per il gol annullato a Turone e i trasferimenti di Capello, Emerson, e Vucinic. “Veleno come prima” titola Il Corriere della Sera a firma di Luca Valdiserri.

Già, proprio Vucinic: il montenegrino è il grande ex della gara. “Vucinic. L’uomo dei sogni contro il passato”, leggiamo su Il Corriere dello Sport. Il duello con il suo dirimpettaio Osvaldo viene trattato così: “Due bomber, stesso marchio di fabbrica. Li ha scoperti Corvino”, scrive il CorSport. Così Gianluca picentini su Il Corriere della Sera: “Osvaldo-Vucinic: nei loro gol il destino di Juventus-Roma”. Un match, quello di stasera, che rievoca le grand sfide del passato. “Tommasi: «Quello scudetto vinto in rimonta»”, leggiamo da Il Messaggero a firma di Stefano Carina che ha intevistato l’ex centrocampista, tra i protagonisti dello scudetto giallorosso del 2001. “Tredici anni dopo è Totti l’unico superstite delle sfide al veleno”, è l’editoriale di Guido D’Ubaldo su Il Corriere dello Sport. Spazio anche agli ex dirigenti giallorossi: “Pradè: «Sì, la Juve è battibile»”, leggiamo ancora dalle pagine del quotidiano sportivo romano. Da Il Corriere della Sera: “Montali: «Il mio cuore batte per i giallorossi».

Tornando all’attualità, l’obiettivo si sposta sulle probabili formazioni che scenderanno in campo stasera. “Lamela più Destro per chiudere il tridente. Nico Lopez outsider”, titola Il Corriere dello Sport. “Lamela per cambiare la storia”, scrive il Romanista. Nessun dubbio sulla presenza di Stekelenburg, protagonista in negativo dell’ultima partita contro la Sampdoria: “L’imputrato Stekelenburg: «Giocherò tranquillo»”, è quanto titola Il Messaggero. “Torna Osvaldo, Lamela favorito su Destro”, scirve Il Tempo. Di sicuro non ci sarà Bradley: l’americano, come specifica il CorSport, resta a casa bloccato da un’infiammazione alla caviglia. Sponda Juve: “Pirlo sarà in campo e Matri può soffiare il posto a Quagliarella”, è la previsione fatta dal CorSport. Dalla Gazzetta dello Sport: “Conte punta sulla voglia di riscatto di Matri”.

Va ricordato che la Juventus tra le mura amiche non ha mai perso. C’è un eccezione: la Roma Primavera è stata capace nella scorsa stagione di imporsi per 2-1 nella finale d’andata di Coppa Italia: “L’unico a batterli? Papà Alberto…”, leggiamo sulla Gazzetta dello Sport. Sempre dalle pagine del quotidiano sportivo milanese: “Juventus Stadium inviolabile? Non per la Roma Primavera, l’anno scorso vinse 2-1”.

Interessante lo spunto di Tuttosport: “Tutta l’Italia in una sfida: Juve-Roma con 13 azzurri”. C’è anche Mattia Destro nella lista dei convocati di Zeman; l’attaccante, conteso tra Juve e Roma in sede di calciomercato, ha spiegato la scelta di approdare nella Capitale in un’intervista rilasciata al quotidiano sportivo torinese: “Destro: «Ho scelto la Roma per fare più gol»”. E ancora: “Il tormentone estivo. Ma la Juve lo ha tentato fino all’ultimo”.

Intanto Totti vuole proseguire la sua cavalcata nella classifica marcatori di tutti i tempi. Dopo aver raggiunto quota 216 gol con la rete messa a segno nel turno infrasettimanale, il 10 giallorosso punta Meazza. Da Il Corriere dello Sport: “Totti insegue Meazza. Ma nella tana della Juve ha segnato solo su rigore”. “Buffon e il capitano romanista: nemici mai ma quanti dispetti”, titola Il Corriere dello Sport ricordando che l’estremo difensore azzurro con 9 reti subite è la vittima preferita, insieme al collega Antonioli, di Totti.

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