Queste le pagelle di Juventus – Roma (3-2):
Skorupski 5 , Sbaglia molti rinvii e mostra insicurezza non da lui. Subisce due gol da calcio di rigore e uno da Bonucci dove poteva fare meglio.
Maicon 6, Nel primo tempo tiene alta la bandiera di una Roma insicura insieme a Keita e Manolas, ma cala inspiegabilmente nella seconda frazione.
Manolas 7, Partita magistrale, gioca da autentico leader una partita difficilissima svettando su Llorente e uscendo illeso dal duello in velocità con Tevez. Mezzo punto in meno per il rosso, anche se meriterebbe mezzo punto in più per la reazione.
Yanga Mbiwa 6, Alti e bassi come ci ha fatto vedere nelle ultime partite. Alterna ad interventi miracolosi a svarioni da film horror, anche se oggi non ha colpe.
Holebas 6.5, Mostra carattere da vendere non sbagliando neanche una diagonale in difesa e facendosi vedere il giusto in avanti.
Nainggolan 5.5, Stanco dopo troppi minuti in campo, ma il fato ha voluto tutti questi infortuni insieme. Nei primi 30 minuti del secondo tempo fa comunque vedere di che pasta è fatto, con i tackle in scivolata che sono ormai suoi marchi di fabbrica. Poi ricala.
Pjanic 5, Ispirato ma non troppo. Trova spazio per dialogare con Totti ma si divora un gol già fatto. Causa anche il secondo rigore della Juventus, anche se era fuori dall’area. Non il miglior Pjanic. Dall’83’ Paredes SV
Keita 7, Dio santifichi Walter Sabatini. Prendere ad un milione di euro un giocatore di questo calibro è il vero colpo di mercato di questa Roma. Non sbaglia niente, e si mette pure a fare il centrale dopo l’uscita di Manolas.
Iturbe 7, Rientra immediatamente dopo un infortunio grave e gioca la prima da titolare contro la Juventus in trasferta. Mette in mostra qualità che probabilmente non aveva ancora mostrato questa stagione, eseguendo scatti mai visti qui a Roma e dimostrando una freddezza incredibile sotto porta. Dal 65′ Florenzi SV
Totti 6.5, Queste partite raramente le sbaglia. Nonostante la marcatura asfissiante di Pirlo lui trova qualche spazio per mostrare il suo estro creativo. Freddissimo nel prendersi e segnare il calcio di rigore. Dal 73′ Destro SV
Gervinho 6, A sprazzi diventa veramente eccessivo. Fa dei dribbling che sono difficili da fare anche nel replay, serve palle perfette, come quella a Pjanic ma soprattutto quella per Iturbe che ha portato al gol. Ma serve anche più freddezza sotto porta, e più continuità durante i 90 minuti
Filippo Grillo