Juventus, Pirlo: “Eravamo preparati per chiuderci e ripartire. Era il tipo di partita che volevamo fare”

Andrea Pirlo, tecnico della Juventus, ha parlato al termine della vittoria contro la Roma. Queste le parole dell’allenatore bianconero dopo il 2-0:

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PIRLO A SKY SPORT

All’andata avete concesso campo e ripartenze, oggi non avete concesso nulla…

Avevamo preparato questo tipo di partita, sapevamo che la Roma gioca un calcio ottimo, quindi era difficile andarli a prendere con grande intensità ed eravamo preparati per chiuderci e cercare di ripartire. Loro ti lasciano tanto campo, abbiamo fatto bene la fase difensiva, questa è la partita che volevamo fare. Difficile andare a prendere tutte le volte la Roma ed essere aggressivi, quando non potevamo farlo ci siamo chiusi bene.

Dopo la partita con l’Inter si è visto un atteggiamento diverso della squadra…

Chiellini è tornato a disposizione e sta giocando bene come tutti gli altri. Abbiamo trovato l’entusiasmo, ci siamo compattati, la fase difensiva adesso è molto più veemente e siamo molto più attenti, abbiamo lavorato sugli errori del passato.

Quanto è cambiato il tuo rapporto con il gruppo? A che livello è la Juve in questo momento?

Io mi sono sempre sentito all’interno di questo gruppo, mi hanno sempre dato grande disponibilità, lo si vede dall’atteggiamento che hanno i campioni in queste partite, dove bisogna essere umili e correre perché non è sempre possibile avere il pallone sui piedi. In fase difensiva abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, quando c’è questo atteggiamento è più facile che i risultati possano arrivare. Stiamo lavorando, la rosa è competitiva, lo ha dimostrato a San Siro giocando con tanti giocatori diversi.

Questa è stata la prima gara quest’anno in cui la Juventus ha giocato di rimessa, appoggiandosi al palleggio della Roma per poi andarla a colpire…

Abbiamo fatto la partita che ha fatto la Roma all’andata, quando noi cercavamo di tenere il campo e loro ripartivano spesso, mettendoci in difficoltà. Oggi l’avevamo studiata al contrario, per difenderci bene e trovare le situazioni a palla recuperata perché loro portavamo tanti giocatori in fase offensiva e lasciavano spazio per attaccare. Giocando ogni tre giorni può capitare questo tipo di prestazione anche in futuro.

Quanto sei cresciuto in questo periodo?

Sono cresciuto perché le partite ti fanno crescere, le sconfitte anche, ed è normale essendo alla mia prima esperienza che ogni cosa ti possa aiutare a migliorare. Ho una grande squadra che mi segue e una società alle spalle e sono fiducioso.

Qual è la cosa più importante che hai imparato?

Ho imparato molto perché non tutte le partite sono uguali, in Italia c’è tanto tatticismo, i moduli variano spesso e le soluzioni anche. Per ogni partita devi giocare diversamente, altrimenti poi diventa difficile.

PIRLO IN CONFERENZA STAMPA

Partita difficile ma vinta bene…

Sapevamo di soffrire contro una grande Roma. La nostra impostazione tattica è stata diversa, era difficile essere aggressivi e alti quindi abbiamo optato per una liane più bassa per attaccare in ripartenza.

Ottima la fase difensiva…

Siamo stati bravi anche nelle difficoltà a stare uniti ed essere umili. Questa prova dà grande forza e compattezza alla squadra. Abbiamo fatto molto bene la fase difensiva perché di occasioni per loro nitide non ce ne sono state.

Vittoria in stile Allegri?

Vittoria in stile Allegri o Sarri va benissimo, l’importante è vincere. A volte puoi giocare bene a volte meno bene, l’importante è portare a casa il risultato.

Chiellini il Ronaldo della difesa?

Abbiamo grandi difensori, posso stare tranquillo su questo. Abbiamo fatto tutti bene, quando giocano bene i difensori vuol dire che ha fato bene tutto la squadra.

Cuadrado fuori solo per scelta tecnica?

Scelta tattica perché sapevamo che in quella zona avrebbero giocato sia Mkhitaryan che Spinazzola e quindi volevamo essere pronti con le preventive su entrambi.

Ronaldo molto uomo squadra. Sta cambiando qualcosa?

No mi ha sempre dato grande disponibilità. Ci sono partite in cui può fare il centravanti, ma lui ha sempre rispettato quello che gli chiedevamo.

Bonucci come sta?

Valutiamo, ha avuto un piccolo problemino. Vediamo nei prossimi giorni come sta.

Cosa è cambiato in queste partite in difesa?

Quando hai giocatori pesanti in campo la differenza si sente. A San Siro in campionato abbiamo giocato senza Cuadrado e senza Alex Sandro che sono già due che possono fare la differenza. La squadra ha capito gli errori, ha capito che serve maggiore concentrazione e che la squadra deve essere unita sia quando ha la palla che quando non ce l’ha.

Continuerà a cambiare uomini di partita in partita?

Sì ho una rosa che mi dà grande tranquillità. In base all’avversario e allo stato di forma dei giocatori scelgo. Cambio in base alla gara e a quello che vedo in settimana. Oggi con la rosa ampia è molto più semplice.

Stasera la Juve migliore della stagione?

Non so se è stata la Juve migliore ma è stata una grande Juve. Dovevamo recuperare forze dopo San Siro dove l’impegno anche emotivo era stato tanto. Giocavamo contro una grande squadra, abbiamo fatto una grande gara.

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