Juve-Roma, non la solita sfida. Quella rivalità tra “bandiere”

La Stampa (P.Accosato) – Marchisio e De Rossi, bandiere contro. Higuain e Dzeko, bomber contro. E poi Allegri e Spalletti, sfida toscana, o il voltafaccia di Pjanic. Juve-Roma non è mai partita quieta ma vive ed è vissuta sulle rivalità dei suoi grandi simboli. I fantasisti di un tempo Nel primo lustro degli anni ’60 Juve-Roma è il match tra gli argentini, i cosiddetti “angeli dalla faccia sporca”. Nei sei faccia a faccia, 4 successi bianconeri con giudizi non lusinghieri per Angelillo definito da Paolo Bertoldi su La Stampa all’indomani di un Juve-Roma deciso da Sivori «una pallida ombra del fuoriclasse di alcune stagioni orsono». Eppure nell’estate del ’65 Agnelli lo vuole alla Juve al posto di Sivori. Salta però fuori una clausola nel contratto inserita a suo tempo dall’Inter: la Roma può vendere Angelillo ma non alla Juve e l’affare salta. I liberi Pacatezza, misura, classe, correttezza. Oltre ad un destino mestissimo. I capitani, le bandiere: tutto accomuna Gaetano Scirea e Agostino Di Bartolomei, signori di un calcio su cui lievitano con la grazia del pudore e la tecnica di registi che chissà come mai il campo colloca in difesa. Liberi nel ruolo e nello sguardo, serio e sincero. Di fronte, 20 volte e mai traccia di un mugugno: più successi della Juve (10 a 5) e 3 gol di Di Bartolomei. Come dice Gianni Mura è normale «accostare Scirea a Di Bartolomei per la stessa visione di un calcio semplice, pulito». I portieri Agli inizi degli anni ’80 la rivalità Juve-Roma si gioca in porta: Dino Zoff è alla fine della sua carriera, Franco Tancredi nel pieno. La Roma vince lo scudetto del 1983, eppure quando si trovano di fronte sono sorrisi quasi sempre per Zoff: due soli successi giallorossi in 9 match. Uno, il primo novembre 1981 per 1-0 con Tancredi protagonista e Zoffsorpresissimo ed incavolatissimo» secondo Angelo Caroli il giorno dopo su Stampa Sera) che combina uno dei rari pasticci della carriera regalando insieme a Brio la rete a Falcao. Platini e Falcao La briosa fantasia del Francese e le intelligenti geometrie del Brasiliano si incrociano dall’82 all’85. Il 10 maggio ‘81 lascia in eredità alle due città ed al calcio italiano il gol annullato a Turone e da quel giorno Juve-Roma non è più la stessa. Platini in 6 partite contro Falcao segna 4 volte: nell’82-’83 la Juve vince 2-1 al Comunale e all’Olimpico quando Falcao illude i giallorossi, Michel li riagguanta ma lo scudetto va alla Roma. I numeri 10 più recenti E’ la rivalità più recente anche se solo in campo perché Alessandro Del Piero e Francesco Totti condividono oltre ad una Coppa del Mondo una solida amicizia. La prima volta uno contro l’altro è il 1 dicembre 1994 in Coppa Italia: lo juventino gioca dall’inizio, il giallorosso entra al 64’ e la Juve vince 3-0. Al ritorno due settimane dopo, la Roma si impone 3-1 e segna anche Totti. Venti in tutto i faccia a faccia con i capitani entrambi in campo: 9 successi di Alex (e 9 gol) contro i 4 del romanista (con 6 centri).

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