Juve e Milan: il via è quello giusto. Anche il Napoli avvantaggiato. Inter e Roma, partenza tosta

La Gazzetta dello Sport (F.Licari) – Se chi comincia bene è a metà dell’opera, la Juve ha subito la palla­-break: il calendario fa gli ossequi ai campioni con una partenza abbordabile (Cagliari, Genoa, Chievo, Sassuolo, Fiorentina in casa) per tentare una mezza fuga. Potendo approfittare anche di un paio di situazioni favorevoli: il pronti-­via da brividi della Roma (Atalanta e Inter) e dell’Inter (Fiorentina e Roma); e quello comunque non esaltante del Napoli, con l’Atalanta subito e tre scontri diretti (Lazio, Roma e Inter) nelle prime 9 giornate. Il Milan invece sta meglio: almeno ha le condizioni «ambientali» per capitalizzare l’entusiasmo dell’estate.

MERCATO E SORPRESE – Riassunto: ok Juve e Milan; a seguire Napoli; quindi Roma e Inter; peggio l’Atalanta. Ma questi sono discorsi di fine luglio. Il campionato comincia con gli anticipi del 19 agosto (JuveCagliari e VeronaNapoli, non tranquillissima per l’ordine pubblico proprio come Atalanta­Roma) e c’è ancora quasi un mese. Chissà quali risposte avranno dato il mercato e le amichevoli. E chissà se ci saranno sorprese, come il k.o. dei bianconeri due stagioni fa al debutto con l’Udinese. Soltanto in cinque occasioni chi è caduto alla «prima» ha poi vinto lo scudetto.

JUVE DA CAMPIONE – Senza ricorrere all’ovvietà — alla fine tutte devono incontrare tutte — per la Juve l’altra faccia della medaglia è che la seconda parte del torneo fa paura: Milan, Napoli, Inter e Roma (alla penultima) concentrate in otto turni non sono il massimo, pensando che nel ritorno questo è un periodo chiave per chi, come Allegri, sogna anche la Champions. A proposito: Torino, Lazio, Milan e Napoli precedono le partite del gruppo. L’imperativo, insomma, è fare tanti punti e subito. Nessuno ha vinto al debutto come la Juve (54 nel girone unico).

SEGUE IL MILAN – Se vuole inserirsi tra bianconeri, Roma e Napoli, ribaltando la teorica griglia di partenza, Montella deve sfruttare al massimo l’anticipo di preparazione e mantenerlo fino a metà ottobre, quando avrà in fila Roma e derby. Ma il prossimo campionato si vince arrivando anche al quarto posto, con qualificazione diretta ai gruppi di Champions. La partenza prevede Crotone, Cagliari, Lazio, Udinese, Spal e Samp: si può essere legittimamente ottimisti.

NAPOLI NON RIDE – Atalanta (2a), Lazio (5a), Roma (8a) e Inter (9a) sono un bello stress, ma Sarri ha dalla sua un meccanismo consolidato e gambe rodate dal playoff (si spera vincente) di Champions che può essere la svolta psicologica della stagione. Di più: la seconda parte, Milan e Juve escluse, è piuttosto rassicurante in vista dell’eventuale volata scudetto.

AHI INTER E ROMA – Strani scherzi del calendario per i nerazzurri: Fiorentina e Roma subito — sullo sfondo Borja Valero, Pioli e Spalletti — poi cinque giornate favorevoli (Spal, Crotone, Bologna, Genoa, Benevento), quindi Milan e Napoli (fuori). Pazza Inter che non ha le coppe e quindi può dedicarsi tutta al campionato: però non è il massimo doversi subito giocare tanto. Altrettanto «pazza» la Roma che ha un primo quarto terribile (Atalanta, Inter, Milan e Napoli) poi una sfilata in teoria favorevole per una di quelle rincorse storiche che ogni tanto infila (sebbene non tutte a lieto fine). Comunque gli impegni prima della Champions non sono proibitivi.

OK TORINO – Siamo tutti curiosi di capire se l’Atalanta ripeterà il miracolo: Roma (1a), Napoli (2a) e Juve (7a) non sono il massimo del buongiorno, ma l’anno scorso alla quinta giornata Gasperini sembrava quasi esonerato. Se sembra più equilibrato il cammino iniziale della Lazio (il derby è rimandato alla 13a), chi ha una bella partenza, sulla carta, è il Torino: Bologna, Sassuolo, Benevento, Samp e Udinese portano al derby (all’Allianz), quindi Verona e Crotone. Certo poi, tra la 12a e la 17a , spuntano tutte assieme Inter, Milan, Atalanta, Lazio e Napoli: altro caso di avvio sprint obbligato.

NEOPROMOSSE – Non impossibili gli avvii di Benevento e Verona, mentre la Spal trova Lazio, Inter, Milan, Napoli e Juve nelle prime dieci. Come dire: benvenuta in A, la attendevamo con impazienza. Samp un po’ meglio del Genoa. Cagliari peggio di tutti con Juve e Milan (entrambe fuori) al debutto. Ma è sempre luglio. Meglio rinviare una prima analisi all’ottava giornata, il 15 ottobre, con Inter-Milan, Juve-Lazio e Roma-Napoli: quel giorno qualche scenario comincerà a delinearsi con più precisione.

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