Julio Sergio era stato soprannominato da Spalletti il terzo miglior portiere del mondo. Un complimento a suo modo, ma pure una bocciatura. L’arrivo di Ranieri ha portato il brasiliano a prendersi i pali della porta che per poco non fu tricolore, diventando idolo dei tifosi.
Cosa ha pensato quando si è saputo che la Roma aveva puntato su Ranieri?
Sono sincero a questo punto della stagione non avrei cambiato allenatore, ma la scelta di Ranieri era la migliore possibile dal momento in cui hanno esonerato Di Francesco. Certo ora il tempo è poco e non potrà ripetere i miracoli del 2010 ma conosce l’ambiente e ama Roma e la Roma. Ha fatto una scelta coraggiosa, sono convinto che farà bene.
Quanto è stato importante Ranieri per lei?
Fondamentale. Spalletti aveva fiducia in Doni che stava andando bene. Poi è arrivato Ranieri. Il mister ha creduto in me, mi ha fatto sentire importante ho vissuto due anni meravigliosi anche se non ho proprio il fisico da portiere.