Juan Jesus: “Qui anni bellissimi”

Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – La Roma con la nuova stagione cominciata ieri ha salutato quei giocatori che erano in scadenza di contratto. Dopo Bruno Peres passato ai turchi del Tabzonspor, e Farelli che era stato vicino anche a diventare preparatore dei portieri della Roma Primavera, ieri altri due giocatori hanno voluto salutare il club giallorosso: Antonio Mirante e Juan Jesus.

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Il portiere trentasettenne ha voluto ringraziare la Roma e i tifosi con un posto sui social: “Ho sempre cercato di dare il massimo per questa maglia. Scoprire in prima persona l’amore viscerale dei suoi tifosi è stato un privilegio. Grazie Roma“.

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Juan Jesus ai microfoni di Retesport ha ringraziato al squadra e spiegato i motivi che lo hanno spinto a rimanere alla Roma, anche nelle ultime due stagioni in cui ha giocato molto poco: Ho trascorso anni bellissimi nella capitale – ha dichiarato il brasiliano -. Mio figlio è nato qui, il mio legame con la città va oltre la squadra. Mi dispiace tanto andare via da Roma, prenderò anche la cittadinanza italiana, ma il calcio è così e sarà sempre un tifoso giallorosso. Avevo la possibilità di andare via, ma per la mia famiglia, per evitare spostamenti ai miei figli che avrebbero dovuto cambiare scuola, ho scelto di restare. Pensavo di poter aiutare la squadra, mi sono sempre allenato bene, ho rispettato tutte le decisioni. Sinceramente non so perché Fonseca non mi abbia mai considerato, ero sempre disponibile, mi sono sempre allenato, ho sempre dato il massimo. Complessivamente il mio bilancio a Roma è positivo, ho avuto un allenatore fantastico come Spalletti, che diceva ‘non conta tanto quello che vinci, ma la persona che sei’. Quello che lascio alla mia famiglia e ai miei tifosi non è quello che ho vinto, ma quello che sono“.

 

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