Ira della Soprintendente per lo sfregio a Spagna: “Gli ultrà vanno multati”

Il Messaggero (L. Larcan) – La soprintendente speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Roma Daniela Porro ha rilasciato delle dichiarazioni al quotidiano. Argomento chiave, ovviamente, i festeggiamenti dei tifosi giallorossi per la ricorrenza del 22 luglio a Piazza di Spagna. Ecco le sue parole: Sono preoccupata, perché i tifosi vanno a Piazza di Spagna sentendola bella e come cosa loro, il che andrebbe anche bene: il mio dispiacere nasce quando la trattano come un campo di calcetto, o uno spazio qualsiasi. È un fatto grave perché denuncia un disinteresse, o una totale incoscienza del patrimonio culturale della città, che è una ricchezza dei romani. A noi, alle Soprintendenze, spetta un ruolo di conservazione, ma i patrimoni che custodiamo sono dei cittadini: credo che in futuro dovremo lavorare di più, assieme alle altre istituzioni, per sensibilizzare e rendere consapevoli le persone che la loro ricchezza non è solo il conto in banca o la casa di proprietà, ma anche e soprattutto la loro meravigliosa città. Devono proteggerla e curarla insieme a noi: i tifosi della Roma, e anche della Lazio, devono diventare tifosi di Roma, della sua bellezza“.

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