Inzaghi vede il record e carica i giocatori: “Questa è una finale”

La Gazzetta dello Sport (D.Stoppini) – Inzaghi, scaramantico com’è, farà bene a toccare ferro ovunque gli capiti, ma i numeri raccontano che da qui a un mese può diventare l’allenatore più vincente tra i debuttanti sulla panchina nerazzurra. Tre trofei, all’esordio nell’Inter, non li ha vinti nessuno. Neppure quel Mourinho stasera avversario, che al primo colpo – stagione 2008-09 – vinse campionato e Supercoppa. Questa Inter è in piena corsa, il ferro è caldo, il momento è decisivo. E infatti Inzaghi dice: “Per noi è una finale questa partita. In generale, questa settimana tra la Roma e l’Udinese è importantissima, con tre impegni ravvicinati: dovremo restare molto lucidi, ma abbiamo l’esperienza per farlo. Ci siamo già passati, a fine stagione saremo arrivati a un totale di 52 partite“.

Ne mancano sette, in mezzo c’è pure la Coppa Italia. “La vittoria con il Milan ci ha dato convinzione, ma è dall’8 luglio che i ragazzi lavorano seriamente“. E non parlategli di polemiche arbitrali: “Abbiamo raggiunto un’altra finale, questo conta. Poi penso che in Italia abbiamo una delle migliori classi arbitrali d’Europa, nell’arco di un campionato gli episodi si pareggiano“. E’ una punzecchiatura al Milan, un modo diretto per ricordare che anche l’Inter può lamentarsi di qualche episodio contrario.

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