Debutto vittorioso per la Roma nella tournée negli Stati Uniti. Nella prima delle tre amichevoli programmate gli uomini di Zeman si sono imposti 4-0 sui polacchi dello Zaglebie Lubin. Ecco le dichiarazioni dei protagonisti al termine della gara:
Zeman a Roma Channel:
“Nel primo tempo qualcosa abbiamo fatto, la ripresa non mi è piaciuta. Bradley e Tachtsidis possono darci tanto. Il greco ha fatto cose belle, anche errori di sufficienza, ma adesso si perdona tutto. Castan? Stava male. Si è sacrificato e ha fatto vedere che è un giocatore di esperienza. Nel primo tempo si è fatto qualcosa, mi interessa la mentalità ed era quella giusta, abbiamo avuto però problemi nei contropiedi. Nel secondo tempo non si è giocato da squadra, si è giocato individualmente e non siamo pronti per questo. Oggi non siamo in grado di risolvere i problemi da soli. Quattro vittorie su quattro amichevoli? Non conta niente, mi auguro di farle in campionato”.
Zeman a Tele Radio Stereo:
“Non mi è dispiaciuta la voglia di creare qualcosa nel primo tempo. Il risultato non dice niente, nel secondo tempo abbiamo sbagliato qualcosa, giocare individualmente non si può, non lavoro per questo. Tachtsidis? Può fare di meglio, ha giocato qualche pallone con sufficineza, ma sono convinto che ha fatto bene. Stekelenburg? Non è stato mai impegnato, ha tenuto la posizione nonostante abbia avuto qualche problema alle gambe”.
Zeman in mixed zone:
“Bradley? Non è stato proprio un esordio perché aveva già giocato a Vienna. E’ andato abbastanza bene. L’abitudine acquisita in un anno di serie A gli giova sicuramente. Abbiamo avuto il vantaggio di segnare subito e questo fa sempre bene. Abbiamo avuto occasioni e siamo riusciti nel.primo tempo a far nostra la partita. Ma sul gioco e sulla prestazione non sono contento. Il fuso orario, il caldo e il lavoro di questi giorni sono da mettere in conto. Siamo ancora a metà preparazione. Ne manca un’altra metà, dopodiché inizieremo a limare i dettagli. L’importante è che la squadra produca qualcosa. Nel primo tempo l’ha fatto e nel secondo no. Bisogna lavorare tanto”.
Stekelenburg in mixed zone:
“Non era proprio un campo regolamentare. Non è stato proprio l’ideale ma il calore e la presenza di questa gente sono stati molto belli. Abbiamo segnato subito e la partita è andata in discesa. Certo che soprattutto nel secondo tempo abbiamo rischiato. Dobbiamo lavorare come stiamo facendo. Il gol più bello? Senz’altro il secondo, l’azione con pallonetto di Tachsidis”.
AGGIORNA
Ecco le parole di Zeman e Pjanic, registrate da Roma Channel al termine dell’allenamento di ieri
Zeman:
“Le squadre si costruiscono per fare qualcosa, se non lo facciamo per la gente non serve a niente. Sono contento che ci siano i tifosi. Indicazioni dall’amichevole? E’ difficile trarne: c’è chi è più stanco, chi meno. Chi rende poco a questo punto della preparazione, non renderà dopo. Bisogna vedere la mentalità e la capacità di soffrire della squadra, se ce l’abbiamo. Cosa mi ha colpito dell’America? E’ come nei film, tanti palazzi”.
Pjanic:
“Speriamo di fare bene, il campionato si avvicina e dobbiamo fare le cose che vuole il mister. E’ una partita che conta anche per la fiducia. La preparazione? A Riscone è stata dura, qui il clima è molto caldo. Mi fa piacere vedere che abbiamo tifosi anche in America, speriamo di fare una bella tournée. Mi sento bene, spero di disputare una buona partita. Sono già stato qui con la Nazionale, ci sono tanti bosniaci che conoscono e seguono la Roma, siamo qui anche per loro”.