Quante valanghe giallorosse all’ombra della Madunina

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Allo stadio Meazza di San Siro questa sera i ragazzi di Rudi Garcia testeranno le loro reali potenzialità grazie alla probante sfida contro l’Inter di Walter Mazzarri. Per una gara così importante e, ci si augura, spettacolare, la cornice di pubblico non deluderà le attese. Sono previsti circa 50mila spettatori e la truppa giallorossa potrà vantare circa 4mila cuori pulsanti accanto a quelli degli undici che scenderanno in campo.

L’esodo romanista ricalca i tanti altri già avvenuti nel corso della nostra storia ma certamente stavolta una squadra che vola e un entusiasmo come non si vedeva da anni rendono questa trasferta speciale.

E’ legato proprio ad un Inter-Roma il ricordo più che di un esodo, di una vera e propria odissea giallorossa. Era il 21 agosto del 2010, era in palio la Supercoppa Italiana ed era l’ultima circostanza in cui i tifosi potevano recarsi in trasferta senza l’obbligo di sottoscrivere la Tessera del Tifoso (che sarebbe entrata in vigore a partire dalla prima giornata del campionato che era pronto a partire pochi giorni dopo). In quel caso i romanisti a Milano sfiorarono quota 20mila presenze regalando uno spettacolo unico nella San Siro nerazzurra. Alla fine il trofeo andò all’Inter allora allenata da Benitez ma la marea giallorossa rimane un’immagine indelebile nella storia del tifo romanista.

Le trasferte meneghine sono sempre state cariche di passione da parte dei sostenitori della Maggica, che in tante altre occasioni si sono riversati in massa nella Milano nerazzurra. Per la finale di ritorno di Coppa Italia della stagione 2006/2007 ad esempio, ben 12mila anime si recarono in Lombardia per vedere capitan Totti e compagni alzare un trofeo che mancava dalla bacheca di Trigoria da 15 anni. Il 24 marzo del 2002, invece, in 10mila si imbarcarono alla volta della città con il Duomo per sostenere una squadra appaiata in vetta alla classifica proprio con l’Inter, regalando un sostegno costante, addirittura commovente nel momento in cui la gara, sul 3-1 per i nerazzurri, era ormai da considerarsi persa. Sempre in occasione di una finale di Coppa Italia troviamo un’altro spostamento di massa del tifo giallorosso verso Milano. Era l’11 maggio del 2006 e il club con la lupa sul petto si giocava le residue chance di vittoria dopo il pareggio per 1-1 maturato all’Olimpico. Alla fine, anche in questo caso, fu 3-1 per i nerazzurri ma lo spettacolo sugli spalti fu interamente offerto da chi era giunto dalla capitale macinando chilometri e toccando quota 10mila unità.

Concludiamo ricordando il precedente della Roma di Capello, poi tricolore, giunta a Milano alla quarta giornata di campionato della stagione 2000/2001 con 9 punti in 3 partite. Sukur e Recoba castigarono i ragazzi di Don Fabio ponendo termine a quella mini striscia ma all’ombra della Madunina oltre 5mila supporter romanisti fecero sentire la propria voce, rimandando comunque più numerosi e rumorosi festeggiamenti a qualche mese più tardi. Precisamente a partire dal pomeriggio del 17 giugno 2001.

Matteo Luciani

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