Inter esagerata: anche Nainggolan

Corriere dello Sport (P.Guadagno) – Nainggolan, Rüdiger e, chissà, magari anche la scommessa Gerson. Dopo Sabatini e Spalletti, sembra destinato a proseguire il “travaso” di giallorosso in casa Inter. Voci in questo senso erano già circolate. Peraltro, ancor prima che l’ex ds della Roma diventasse coordinatore tecnico di Suning e che il tecnico di Certaldo venisse scelto per la panchina. Ma ora certi obiettivi appaiono ancora più vicini, visto che le sirene nerazzurre si fanno inevitabilmente più intense. Nainggolan e Rüdiger, tanto per cominciare, sono due tra gli elementi con cui Spalletti ha legato di più, i classici fedelissimi. Entrambi si trovano bene a Roma. Ma non direbbero no a un trasferimento alla Pinetina, convinti di potersi esprimere ancora ad alto livello grazie all’allenatore che ha saputo sfruttarne al meglio doti e caratteristiche. L’Inter, peraltro, aveva pensato anche a Manolas, De Rossi ed Emerson. Ma il greco è sceso nelle valutazioni di corso Vittorio Emanuele, mentre il centrocampista ha scelto di rimanere in giallorosso e il grave infortunio al ginocchio ha troncato ogni discorso per il terzino.

SCOMMESSA – A proposito di feeling con Spalletti, il discorso non può valere per Gerson, che ha giocato poco, pochissimo. Addirittura mai da gennaio in poi. Da allora, però, non si trattava più di ragioni tecniche, quanto di una sorta di punizione, dopo aver fatto saltare il trasferimento invernale al Lille. Il brasiliano, tuttavia, resta un pallino di Sabatini. Un pallino, ma anche un nervo scoperto. Il dirigente, infatti, continua ad essere convinto di aver portato nella Capitale un piccolo campione. Ha appena compiuto vent’anni, quindi, sulla carta, avrebbe ancora tutto il tempo per dimostrare le sue qualità. E non ci sarebbe troppo da sorprendersi se, proprio su input di Sabatini, l’Inter gli desse un’occasione. L’ipotesi l’ha gettata lì lo stesso neo-dirigente intervenendo a “La signora in giallorosso“: «Gerson a Milano? Non lo so… dipende». Magari, in prestito con diritto di riscatto. Conferme anche su Rüdiger: «Calciatore magnifico. Qualcuno gli ha riso dietro all’inizio, mentre sappiamo che è diventato un giocatore molto importante. Non saprei dire, però: l’Inter ha tutto un mercato da fare, ma anche lui potrebbe essere un candidato».

POCO PIÙ DI UN ANNO – Sabatini ha anche parlato del suo nuovo incarico di cui ancora molto deve essere scoperto. «La durata dell’accordo con Suning? C’è un patto di segretezza, posso dire che è di poco più di un anno». Ha promesso, però, che in caso di concorrenza con la Roma su un giocatore «non mi tirerò indietro». Intanto, non sembra avere alcuna intenzione di lasciare il fidato Massara: «Non ha ancora rinnovato e potrebbe esserci da parte mia un interesse. Ci sto pensando». Come già trapelato, potrebbe toccare a lui la gestione del Jiangsu, trascorrendo la gran parte del suo tempo in Cina e consentendo a Sabatini di rimanere in Italia.

70 MILIONI – Per chiudere, è bene tornare su quelli che devono essere considerati tra i grandi obiettivi del mercato interista: Nainggolan e Rüdiger. A quali cifre la Roma sarà disposta a sacrificarli. Beh, per il pacchetto completo si potrebbero superare i 70 milioni di euro: 30-35 per il difensore, dai 40 in su per il centrocampista. Poi è chiaro che, in sede di trattativa, potranno entrare altre variabili, come alcune contropartite tecniche. Intanto, però, il dado sembra già tratto…

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