Corriere della Sera (L. Valdiserri) – Adesso il mistero social dell’estate giallorossa è stato rivelato. Le foto dei piedi di Mourinho sopra la scrivania volevano dire una cosa sola: l’attesa fiduciosa del giocatore che lo Special One voleva a tutti i costi per fare il salto di qualità. E quel giocatore era Paulo Dybala. Mettere sotto contratto un giocatore di quel livello, però, non è come bere un bicchiere d’acqua e i lavori per mettere tutto nero su bianco sono durati per tutta la giornata.
Una vera maratona che, anche per colpa della fretta che ormai permea tutto il mondo dell’informazione, ha portato anche a qualche spiacevole misunderstanding, come la presenza della Joya addirittura in panchina durante l’amichevole contro lo Sporting. Paulo, invece, non è andato a Faro con il pullman della squadra ma è stato accompagnato in auto per il secondo tempo, quando è apparso in tribuna con una t-shirt giallorossa.
Problemi particolari? No, perché la trattativa è stata un vero blitz e così si è dovuto mettere per iscritto tutti gli accordi trovati a voce. La durata del contratto: triennale con opzione per il quarto. La cifra: 4,5 milioni netti di parte fissa e 1,5 di facili bonus. La clausola rescissoria: 20 milioni ma esercitabile solo entro un
In una stagione che in molti hanno definito alterna, Dybala è stato il miglior marcatore della Juve con 10 centri. Mou ha voluto a tutti i costi Dybala per dare alla Roma i gol mancati nel campionato data già fissata. I diritti di immagine, quelli che hanno rallentato più di ogni altra cosa la stesura dell’accordo: Dybala ha 48 milioni di follower solo su Instagram (e la compagna Oriana, influencer, nipote della ex campionessa di tennis Gabriela Sabatini, ne ha altri 6).