Impennata Coric. Definito il nuovo Modric: classe 1997 e grandi qualità

Corriere dello Sport (R.Maida) – Siamo ancora alle liste da 5-10 nomi per ruolo. Non è il momento di tirare su la lenza, a prescindere dal comportamento di chi abbia abboccato all’esca, perché manca la certezza del denaro che si può investire. E così Monchi sta pensando alla Roma che verrà analizzando il mercato in due tronconi: 1) le necessità effettive della rosa; 2) i possibili investimenti sui giovani che costituiscono un’assicurazione sul futuro.

GIOVANI – Di questa seconda categoria fa parte Ante Coric, centrocampista classe ‘97 della Dinamo Zagabria. In patria è considerato l’erede di Modric per qualità nel palleggio e intelligenza tattica. Negli ultimi mesi ha avuto qualche problema fisico che gli ha fatto perdere il posto in squadra ma sul suo talento Monchi è pronto a scommettere. L’offerta di 12 milioni recapitata già nei mesi scorsi dovrebbe essere accettata consentendo alla Roma di inserire in organico un altro baby stile Ünder. Magari non pronto subito, però prezioso con il passare delle settimane. Allo stesso modo in Svezia è caldo il nome di Marko Johansson, portiere del 1998 del Trelleborg, su cui sia Monchi sia il club svedese ieri hanno frenato. Piace anche un attaccante: Kluivert junior, esploso nell’Ajax in questa stagione dopo l’infortunio di Dolberg, altro giovane assai gradito alla Roma. Ma ha già una valutazione molto alta.

OBIETTIVI – Per l’immediato invece, si cercano centrocampisti. Su Cristante, la Roma è in vantaggio sulla Juventus. Nel momento in cui dovesse cedere uno fra Strootman, Nainggolan e Pellegrini, Monchi avrebbe l’alternativa pronta. Anche Ziyech, tornando al bazar Ajax, ha le caratteristiche richieste: è nazionale marocchino, ha segnato un gol alla Serbia di Kolarov venerdì, ma ha passaporto olandese. Ma i centrocampisti da ingaggiare potrebbero essere due: oltre alla mezzala, Di Francesco vorrebbe un regista capace di dettare i tempi alla squadra e alternarsi con De Rossi (Gonalons per ora non lo ha convinto). L’anno scorso Monchi aveva puntato l’ivoriano Seri del Nizza e potrebbe tornare su di lui. Ma il vero sogno del direttore sportivo è Mateo Kovacic, nazionale croato del Real Madrid. Ha soltanto 23 anni, ancora. Se in estate ci fossero le condizioni per prenderlo, la Roma non si farebbe trovare impreparata. A prescindere da possibili assalti madridisti per Alisson.

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