Imbarazzanti. Al Tardini finisce 2-0

Il Tempo (T. Carmellini) –  Senza gioco né gambe, confusa, impacciata e soprattutto senza la testa la Roma sbatte contro il Parma penultimo in classifica e si ritrova di nuovo fuori dalla zona Champions. Un disastro consumato ancora in trasferta e sempre dopo la partita di Europa League del giovedì che toglie molto a squadre così. I giallorossi ci sono arrivati cotti e senza troppi titolari: perché la differenza la fanno sempre o quasi i giocatori.

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Troppo lunga la lista (pesante) degli infortunati, molti dei quali si sono fermati proprio mentre erano al top. Tralasciando il “buco” lasciato aperto da Zaniolo, c’è una lunga lista da scorrere: Veretout era riuscito a prendere in mano le redini della squadra e si è bloccato, discorso simile per Mkhitaryan entrato di diritto nella cerchia dei centrocampisti più determinanti d’Europa, fermo ai box pure lui sul più bello. Smalling di fatto non ha giocato quasi mai, Dzeko ha perso il posto perché raramente è stato al top (e lui però non è rimasto fuori solo per quello). Insomma per Fonseca non è stata fin qui una stagione facile da gestire, questo va detto, ma tutto ciò premesso non può essere un alibi per una sconfitta come quella di ieri a Parma.

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