Il caso Nzonzi: sì alla cessione ma per 7 milioni

Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – La Roma ha un estremo bisogno di sfoltire la rosa, non solo per abbassare il monte ingaggi e ricavare un vero e proprio tesoro dalle cessione, ma anche per ridurre il numero dei giocatori nella squadra da consegnare a José Mourinho.

Sono tanti al momento i giocatori nell’organico giallorosso considerando anche quelli che rientreranno dai rispettivi prestiti. Uno di questi è Steven Nzonzi, da una stagione e mezzo in prestito al Rennes dopo la parentesi flop di cinque mesi al Galatasaray all’inizio della stagione 2019-2020.

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Il prestito del centrocampista è terminato, ma il Rennes starebbe pensando di intavolare una trattativa con la Roma per tenerlo a titolo definitivo. Per evitare una minusvalenza il Rennes dovrebbe versare nelle casse della Roma sette milioni di euro. Una cifra importante per un club che sta cercando di rinforzare il centrocampo con alcuni innesti low cost (vedi l’ex Roma Gonalons, ora al Granada).

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Sono quindi due le ipotesi per il club francese. La prima è che il Rennes versi i sette milioni. La seconda è quella di chiedere al club giallorosso di rinnovare il contrare di Nzonzi per un’altra stagione per avere un altro anno di ammortamento e quindi abbassare il valore del cartellino a 3,5 milioni di euro. In quel caso ci guadagnerebbero tutti: la Roma non farebbe una minusvalenza, il Rennes prenderebbe il giocatore in prestito con obbligo di riscatto per una cifra alla sua portata.

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