Il Bodo sogna il colpo doppio: “Sì che si può”

Corriere dello Sport (G. Marota) – Mancano 50 giorni al 25 dicembre e in Norvegia, tra i Paesi che si contendono la nascita di Babbo Natale, iniziano a credere davvero nei miracoli. Il secondo trionfo in campionato del Bodo/Glimt ormai è solo questione di matematica, ma è l’Europa a far sognare “i gialli”. Nel punto più a nord ci questa Conference League hanno ancora tutti negli occhi il 6-1 dell’andata contro la Roma.

I tifosi ci hanno preso gusto e adesso sperano anche nel colpaccio all’Olimpico. Ed è la stessa società ad alimentare queste ambizioni. Ieri l’ha atto tramite un articolo sul sito ufficiale, nel quale emerge una domanda: “Potrebbe davvero succedere che un piccolo club, a nord del Circolo Polare Artico, in una piccola città, in un piccolo stadio, in un clima freddo, possa sbaragliare ancora una volta una delle grandi del calcio europeo?”. La risposta arriva subito dopo: “Certo! A Bodø possiamo fare tutto”.

Ma i norvegesi non si fidano di un Mourinho definito “sotto pressione”, anche perché hanno i loro problemi da risolvere. Nella gara di stasera non potranno contare su due pilastri della squadra: il capitano Saltnes, che a fine settembre si è fermato per la rottura del legamento crociato, e il vicecapitano Berg, uscito al 24’ di Strømsgodster-Bodo (il 24 ottobre) per un problema muscolare. Il club ha fatto sapere che “sarà a disposizione per la gara di Roma”, ma non significa che sia subito pronto per giocare: “Dobbiamo valutare giorno per giorno e faremo tutto il possibile”.

Abbiamo studiato di nuovo – ha detto ieri in conferenza stampa il tecnico Kuntsenci aspettiamo una partita diversa da parte della Roma. Sono orgoglioso dei miei giocatori. Faremo del nostro meglio per vincere e rimanere primi del girone”.

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