Idea Milan. Ecco Dzeko

Corriere dello Sport (F.Fedele) – C’è anche Edin Dzeko (31 anni) fra gli obiettivi di mercato del Milan. Le avventure di Bacca e Lapadula sono ormai ai titoli di coda, anche se ancora ieri l’agente del colombiano Sergio Barila ha garantito che il suo assistito ha in mente sono la maglia rossonera. Ma il nuovo Milan «made in Cina» vuole e deve ripartire da Gigio Donnarumma fra i pali e da un attaccante i spessore che, da quando ha abdicato Filippo Inzaghi (estate 2012), praticamente il Milan non ha mai più avuto. Dzeko potrebbe essere il bomber giusto al posto giusto nell’eventualità la Roma decida di venderlo. Il bosniaco è rifiorito nella sua seconda annata giallorossa tornando sui suoi livelli di massimo rendimento nel Wolfsburg e nel Manchester City. Il contratto di Dzeko è in scadenza il 30 giugno 2020. Il bosniaco rappresenta sicuramente una garanzia assoluta, ma la nuova era inaugurata dal diesse Monchi potrebbe portare importanti e clamorose novità.

INVESTIMENTO – Sicuramente Vincenzo Montella, che quando è arrivato al Milan si è ritrovato nell’organico Bacca e Lapadula senza aver la facoltà di poter scegliere un attaccante che segni a lui gradito, ha le idee molto chiare per quanto riguarda la fase offensiva. Vuole un attaccante capace di finalizzare le numerose azioni offensive costruite dalla sua squadra e, comunque, abile nel dialogo con i compagni in fase di impostazione. Dzeko rivisto e corretto da Luciano Spalletti è cresciuto anche da questo punto di vista. La Roma è disposta a sacrificarlo per una cifra importante (almeno 35 milioni di euro) e, comunque, il Milan avrebbe l’opportunità di puntare su un elemento dal rendimento sicuro e costante. Il bosniaco si è perfettamente integrato in un campionato come quello di Serie A che al primo impatto rischia di non essere subito semplice e comprensibile agli stranieri.

ALTERNATIVA – Dzeko potrebbe rappresentare una valida alternativa a quelli che finora sono stati i possibili obiettivi di mercato del Milan. Sul taccuino rossonero sono sempre ben visibili i nomi di Aubameyang, Morata e Keita. Ma i primi due hanno «cartellini» inavvicinabili (dai 60 ai 70 milioni) e ambizioni d’altissimo profilo. L’ex-milanista punta direttamente ed espressamente al Real Madrid mentre l’ex-juventino è già nel mirino del Chelsea di Conte. Keita potrebbe essere ingaggiato, approfittando del forte sconto che la Lazio potrebbe proporre con l’attaccante esterno è in scadenza nel 2018, come seconda punta. Potrebbero bastare anche 25 milioni rispetto ai 35 di qualche tempo fa.

DIFESA – In attesa di stabilire, al termine dello sprint che dovrebbe qualificare i rossoneri all’Europa League 2017-2018, i «promossi» e i «bocciati» di Montella, il nuovo Milan non perde tempo anche per potenziare gli altri settori della squadra. Musacchio, de Vrji e Murillo sono difensori di spessore. A metà campo si è nuovamente alla ricerca di un regista di qualità. Uno fra Fabregas e Luiz Gustavo è l’obiettivo. Anche se Montella, coadiuvato dal capo dell’area tecnica Mirabelli e dall’ad Fassone, sta valutando i possibili «promossi» e «bocciati» di un’annata agonistica della quale bisogna anche tirare le somme.

ESAMI – Intanto domenica tornerà in campo da protagonista assoluto Manuel Locatelli che ha intenzione di continuare la sua carriera al Milan. Come del resto vorrebbe fare anche Riccardo Montolivo che, gratificato ancora da un contratto in scadenza il 30 giugno 2019, ha intenzione di vestire la maglia rossonera con un ruolo importante, in campo e nello spogliatoio. Insomma: gli esami non finiscono mai qui al Milan dove sono numerose le situazioni di incertezza, indipendentemente dalla situazione contrattuale dei singoli giocatori. Ma fra partenze e arrivi si profila comunque un’estate di grande traffico a Milanello.

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