Ibanez: cuore, coraggio e una fede immensa. Così Roger non si è arreso

La Gazzetta Dello Sport (C.Zucchelli)Roger Ibanez è rimasto in silenzio e si è fatto trovare pronto quando Fonseca lo ha chiamato in causa. Oggi ha scavalcato Juan Jesus, Cetin e anche l’esperto Fazio: con Smalling e Mancini, al netto dei problemi fisici, c’è lui. Salvo sorprese, giocherà contro l’Inter la sua sesta partita da titolare e sarà il vero banco di prova dopo le incertezze iniziali. Non ha paura dell’uno contro uno e non ha paura di rischiare, anche a costo di sbagliare. La differenza la sta facendo la testa: con l’Atalanta si allenava tanto ma giocava poco e questo stava influenzando il suo umore. La Roma ha insistito per strapparlo al pressing di Sabatini e del Bologna e oggi lo considera a tutti gli effetti un titolare.

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