Il Messaggero (A.Angeloni) – Roger Ibanez, la Juventus, l’ha avvicinata in quattro occasioni, due volte ci ha giocato contro: nelle prime due partite era in panchina e aveva la maglia dell’Atalanta, nelle altre due è stato protagonista con la Roma: una vittoria e un pari. Ibanez sogna l’exploit, ora. Proprio lui che era stato caricato di grandi responsabilità e forse anche per questo è andato a sbattere quando il livello si è alzato: così così contro l’Inter, male male contro la Lazio. Il meglio lo ha dato da centrale, dopo l’infortunio di Smalling, contro il Verona. Veloce, tecnico e bello da vedere. Senza distrazioni.
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Perché gente come Ronaldo e Morata, poi Chiesa, Kulusevski, sono in grado di farti male. Ibanez ha il futuro scritto, quello del grande protagonista. Dalla trasferta di Napoli è partita la sua nuova avventura e da lì in crescendo, tranne il derby e qualche certezza smarrita. Ora l’esame Ronaldo, visto che sarà lui a ricoprire il ruolo di perno centrale, dato l’infortunio al flessore di Smalling. La scorsa estate la Roma ha deciso di trattenerlo, nonostante le lusinghe pervenute dalla Premier. La Roma vuole offrirgli il rinnovo, per ora vuole però il calciatore vuole dimenticare il derby, annullando Ronaldo.