Iago Falque: “Quando sono arrivato sentivo un po’ di scetticismo. A Roma mi trovo bene e siamo un grande gruppo. Spero di rimanere qui per molti anni”

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Iago Falque, attaccante della Roma, è stato intervistato da Roma Radio e ha parlato di questa prima parte di stagione con i giallorossi tutto sommato molto positiva. Queste le sue parole:

Qualche gol l’hai fatto, eh?
Sì sì, soprattutto l’anno scorso.

Tu sei un ragazzo “normale”, mantieni un profilo molto tranquillo. Chi è Iago Falque?
Quello che hai detto è più o meno giusto, sono un ragazzo tranquillo che fa una vita abbastanza normale. Mi piace girare per il centro, come fanno tutti. Il mio cane è il re della casa, poi la mia ragazza, io dopo.

Ti piace cucinare?
Faccio cose semplici, mi piace il risotto. A casa di solito cucino io, poi la mia ragazza pulisce tutto. A me piace cucinare, a lei no, abbiamo un buon accordo!

Questa tua normalità, tranquillità, te la porti anche in campo? La posizione al derby?
E’ una posizione che da piccolo ho fatto tanto, mi piace perché partecipo di più alla manovra della squadra. Il mister me lo aveva accennato 4/5 giorni prima, abbiamo lavorato un po’ e per fortuna è andata molto bene. Quello che chiede il mister provo a farlo al meglio possibile.

Il tuo arrivo a Roma come l’hai affrontato?
Un po’ come quando sono arrivato a Genova, sentivo un po’ di scetticismo, alla fine il calcio ti fa stare al tuo posto. I conti li faccio sempre alla fine. Avevo molta fiducia appena arrivato al Genoa, lo stesso a Roma. Qui sto giocando molto e sto avendo molta fiducia del mister, questa è una soddisfazione personale.

Nello spogliatoio come ti trovi?
Mi trovo molto bene, ognuno è diverso ed anche quello che fa gruppo. Per il momento sta andando tutto molto bene, sia in campo che fuori.

E’ la prima volta che torni a Barcellona da quando sei in Italia? Che effetto ti fa?
L’abbiamo fatto al Gamper, ufficiale sì. Per me è un orgoglio arrivare a Barcellona in una partita di Champions. Ho giocato 8 anni lì, per me arrivare là con la Roma è una grande soddisfazione.

Ritrovi un sacco di amici lì…
Lì andavamo tutti a scuola insieme. Messi, Busquets, Pedrito, Sergi Roberto, Jordi Alba…

Si è sempre detto che gli spagnoli in Italia non hanno grande successo. Perché?
Penso che prima si vedeva di più. Adesso ci stiamo inserendo molto meglio di prima.

Come ti trovi a Roma? Giri molto?
E’ bellissima. Vado in centro almeno due volte a settimana perché alla mia ragazza piace molto. Per il momento la gente con me ha molto rispetto.

Secondo me sei condannato a rimanere alla Roma tanti anni…
Lo spero, qui mi trovo benissimo, spero di fermarmi tanti anni.

Che aria si respira dentro lo spogliatoio?
Sì, noi conosciamo le nostre forze, sappiamo che abbiamo una rosa molto importante, con giocatori top. La strada da seguire è questa, soprattutto in quest’ultimo mese in cui abbiamo fatto grandi partite. Bisogna arrivare alla fine in alto, speriamo di vincere qualcosa quest’anno. Quello alla fine deve essere il nostro obiettivo.

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