Corriere dello Sport (M.Boccucci) – Le certezze acquisite e la voglia di stupire anche all’Olimpico: questo Sassuolo fa sul serio e Beppe Iachini manda messaggi chiari alla Roma, perché tutto può succedere dopo il tris di vittorie che ha rilanciato gli emilani. «Possiamo dare continuità al percorso intapreso – spiega il tecnico –, consapevoli del fatto che non abbiamo fatto niente e c’è tanto da lavorare così come l’autostima è cresciuta. Andiamo avanti per costruire i risultati, conosco le mie squadre e so che vanno in campo per fare quanto preparato in settimana con intensità e cuore, attenzione e concentrazione. Ci aspetta una Roma forte che sta facendo un gran campionato». Un pensiero su Di Francesco diventa d’obbligo: «Eusebio è molto bravo e ha già dato la sua impronta di gioco, noi dovremo fare un’altra partita perfetta individualmente e come collettivo. Contro avversari del genere, basta la giocata di un singolo per mettere la partita sul binario sbagliato. Hanno una difesa super e hanno segnato tanto, stanno facendo bene in campionato e in Champions: la Roma si presenta da sola».
VECCHIA CONOSCENZA – Ha un vantaggio Di Francesco che conosce fin troppo bene il Sassuolo. Iachini tiene conto di questo fattore: «Sa tutto dei ragazzi che sono qui, ha condiviso con loro un ciclo lungo e importante. Ci siamo preparati tenendo conto di ogni aspetto, conto di vedere in campo i nostri princìpi. Con l’Inter alcune cose non mi sono piaciute e comunque non bisogna mai abbassarsi troppo cercando di essere ancor più incisivi nell’ultimo passaggio». Iachini si è preso il meglio dall’ultimo trittico con Crotone, Sampdoria e Inter: «Un po’ d’esperienza ce l’ho, avevo detto di non avere la bacchetta magica, ma che dopo due partite avrei fatto delle valutazioni. Dopo il Bari e la Fiorentina mi sono fatto un’idea. I ragazzi hanno dato disponibilità e si sono subito legati al progetto tattico. Ci hanno creduto e i risultati sono una conseguenza. Non è che adesso siamo diventati tutti scienziati, anzi è il momento di battere il ferro».
IDEE CHIARE – Dopo l’Olimpico ci sarà tempo e modo per agire sul mercato, a cominciare dalla sostituzione di Paolo Cannavaro che oggi si congeda dalla Serie A per raggiungere il fratello Fabio in Cina. «Avevo le idee chiare già prima di queste vittorie – riprende Iachini – e le ho adesso. So quello di cui possiamo avere bisogno: non andrà via nessuno, a parte Cannavaro. Vedremo nel corso del mercato se ci sarà modo di inserire qualcuno. Se sbagli in agosto puoi rimediare a gennaio, se sbagli a gennaio rimani con una rosa corta. Bisogna pensarci bene per affrontare il girone di ritorno con maggiore serenità».
