«Ci vediamo tra un mese». Tutti al mare. Anzi, Totti al mare. Francesco vola via dalla Capitale senza dire che cosa farà da grande. L’attuale status è quello del disoccupato. Fa strano solo a dirlo. Anche perché riceve proposte da tempo, in Italia all’estero. «Sì, anche in serie A: una l’ho ricevuta in mattinata». Quella di Massimo Ferrero che lo vorrebbe alla Sampdoria per metterlo di nuovo accanto a Di Francesco. «Valuterò più avanti». Scelta ampia. Non d’amore, ma intrigante. Dt, ambasciatore e procuratore. Deciderà che cosa è meglio, anche se vorrebbe evitare di cominciare il percorso da dirigente in un’altra società del nostro campionato: «Sento le solite chiacchiere, ma state tranquilli: sto imparando l’inglese. Così farò tutti contenti». È ironico e pungente, pure a sfogo esaurito. La sua nuova casa sarà di sicuro in via Allegri: la Federcalcio lo ha già indicato come ambasciatore azzurro (insieme con Vialli) per Roma Euro 2020, anche perché nella Capitale sarà in programma la cerimonia di apertura, la gara inaugurale del 12 giugno, altre 2 partite della fase a gironi e un quarto di finale. Totti nella sua città a fare il punto di riferimento dell’Italia: «Spero di portare fortuna a Mancini». Potrebbe avere la carica di Gigi Riva che iniziò da dirigente accompagnatore e che poi diventò team manager. Francesco, anche per non ripetere quanto gli è stato detto alla Roma, non vuole essere ingombrante. E’ tentato anche dall’avventura internazionale, anche per il suo feeling con Gianni Infantino, presidente della Fifa. Lo riporta Il Messaggero.