repubblica.it (M. Juric) –Ā Doveva essere una tranquilla cena di squadra per compattare il gruppo. E inveceĀ tutti i calciatori della Roma e buona parte dei clienti delĀ Ristorante PierluigiĀ hanno assistito, loro malgrado, ad un fatto gravissimo.
Due bodyguardĀ della societĆ giallorossa, dopo aver minacciato due cronisti, colpevoli di aver disturbato la cena dei calciatori, hanno pensato bene di passare ai fatti. Unāaggressione in piena regola con spintoni, uno schiaffo e i due giornalisti attaccati con violenza al muro. Fatti incresciosi avvenuti davanti ai calciatori attoniti e a due poliziotti, che prontamente hanno cercato di calmare la situazione. Senza riuscirci granchĆ©.
Una serata di svago, per i calciatori, e di lavoro, per chi voleva raccontarla, rovinata da unāingiustificata aggressivitĆ da parte di chi dovrebbe evitare questo genere di situazioni. La colpa? Aver svolto il proprio lavoro di cronista, senza violare nessuna regola.
Semplicemente raccogliendo informazioni e scattando qualche foto su una piazza pubblica. Ma evidentemente per la sicurezza era troppo.Ā Un diritto prontamente negato dai solerti uomini della sicurezza della Roma, a suon di minacce e colpi proibiti.
Come non bastasse, ad aggressione consumata, un paio di calciatori si sono sentiti in diritto di rivolgere insulti ai colleghi sul lavoro che stavano svolgendo. AnzichĆ© condannare quello che avevano visto, anzichĆ© censurare un atteggiamento ingiustificabile e inspiegabilmente violento di due “addetti alla sicurezza”. La scena ĆØ durata pochi minuti ma ha lasciato basiti tutti i presenti e a questo punto potrebbe avere ripercussioni legali per i protagonisti.