Gotti prepara il 3-5-1-1 con Beto e Pereyra

Corriere dello Sport (G. Gombrato) – Dopo la batosta subita dal Napoli, i bianconeri sono chiamati a riscattarsi. Almeno come determinazione, come cattiveria agonistica, acume tattico, quelle componenti che lunedì sera sono ben presto svanite contro i partenopei.

L’Udinese sa di averla fatta grossa, stasera non ha alternative, deve dimostrare che quello con il Napoli è stato il classico incidente di percorso. D’accordo, la Roma è favorita, ma il potenziale dei bianconeri dovrebbe garantire bel altra resta.

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Gotti ha lavorato soprattutto a livello psicologico per scuotere i suoi, usciti “scossi” dalla sfida con il Napoli. Attuerà anche il turn over caratterizzato da tre, forse quattro avvicendamenti, ma in campo andrà comunque una formazione che avrà le carte in regola per creare problemi alla Roma.

Delle novità sono previste in tutti e tre i settori. Difficilmente però verranno utilizzati in partenza i giovani acquistati nel recente mercato con la sola eccezione dell’attaccante portoghese Beto che ha giocato 30′ contro Spezia e Napoli, Gotti vuole inserirli progressivamente, non vuole correre il rischio di bruciarli anche se qualcuno (Soppy) dovrebbe essere utilizzato nella ripresa.

I candidati ad essere “sacrificati” sono Becao, Molina e anche Deulofeu. Ma anche Pussetto dovrebbe partire dalla panchina, ecco perché alla fine ci dovrebbe essere spazio per Beto con Pereyra a rimorchio per attuare il 3-5-1-1.

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