La Gazzetta dello Sport (S. Vemazza) – Leao contro Dybala, Giroud contro Lukaku. Se vogliamo, Pulisic contro El Shaarawy, Loftus-Cheek contro Pellegrini. Saranno questi i duelli d’attacco a distanza attraverso cui passerà il doppio Milan-Roma nei quarti di Europa League. Daniele De Rossi ha cambiato vari sistemi, ma nelle quattro gare europee da nuovo allenatore romanista è sempre andato di 4-3-3. Lorenzo Pellegrini, con caratteristiche molto diverse, praticamente opposte, è un po’ il Loftus-Cheek romanista.
Giroud contro Lukaku, un film visto tante volte in Premier League, ma più di tutto nella semifinale del Mondiale 2018 in Russia, Francia-Belgio 1-0, risolta però da un gol di Umtiti. Più potente Lukaku, più acrobatico Giroud. Il tiro di sinistro è la soluzione preferita da Lukaku, mentre Giroud è un califfo del colpo di testa. Differenti nella genialità, questi sono Leao e Dybala, i due numeri 10, anche se Dybala porta il 21 perché la 10 giallorossa è sacra e anche se Leao, nonostante il 10 sulle spalle, “scarrella” largo a sinistra ed è una punta esterna.
