Gioia e veleno, riecco Pastore

Francesco Totti l’aveva detto nel pre partita: “Pastore può farci finalmente vedere la sua classe e darci una mano nelle ultime cinque di campionato”. Risultato, l’argentino è entrato in campo con i fischi ed è uscito con una standing ovation: “E’ stato bello sentire tanto affetto – racconta l’ex Psg a fine gara – purtroppo per me è stata dura quest’anno, mi sono fatto subito male, ma ora voglio aiutare la Roma ad andare in Champions”. Dopo dei mesi bui ieri è arrivata finalmente una gara che potrebbe aprirgli nuovi scenari per il futuro, ma intanto lui guarda al passato: “L’altro allenatore non mi considerava, non ero un’opzione per lui. Sono stato messo da parte, adesso Ranieri ci ha ridato fiducia e sul campo si vede”. Curiosità: in tutto il 2019 aveva giocato solo 64 minuti, gli stessi che ieri Ranieri gli ha concesso contro il Cagliari. Dopo 7 mesi è ritornato a giocare titolare, ora non vuole più fermarsi.

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