Gianluca Mancini, il difensore goleador. Ecco perché è così importante per la Roma – VIDEO

La Roma ha scoperto un nuovo leader. Si tratta di Gianluca Mancini, centrale difensivo arrivato dall’Atalanta nell’estate del 2019 e diventato subito un titolarissimo di Fonseca sin dalla prima stagione del portoghese. Una prima stagione vissuta in realtà tra alti e bassi, ma caratterizzata da una predisposizione naturale al sacrificio e alla lotta per la squadra, che l’ha portato a giocare per quasi un mese da centrocampista in un momento di estrema emergenza. Il primo gol in maglia giallorossa, un anno e mezzo fa col Brescia, è di quelli che non si dimentica, come anche i quattro successivi arrivati tutti di testa e tutti in questa stagione.

E’ proprio in questa stagione che Mancini ha trovato la sua consacrazione ed è diventato un leader assoluto, trascinando più volte a suon di gol la “sua” Roma: suo il gol che chiude i conti col Cagliari, suo quello che regala un pareggio insperato all’ultimo contro l’Inter, suo quello che apre le danze col Verona e che la decide col Genoa. Ventiquattro anni e appena tre assenze stagionali, anche in un momento dove i compagni di reparto erano quasi tutti fuori per un motivo o per un altro.

Ma sulla presenza di Mancini, Fonseca può sempre mettere le mani sul fuoco. Con un difetto, migliorabile con l’età e l’esperienza: l’eccessiva predisposizione al giallo, che talvolta lo costringe a squalifiche evitabili. Un ragazzo con la mentalità di chi non si accontenta dei tre punti ma vuole spingersi più in alto, come dimostrato dalle dichiarazioni al termine della gara col Genoa: L’importante è aver vinto, ma non è stata una bella Roma perché abbiamo gestito e rischiato. Non è stato un buon secondo tempo, ci siamo abbassati e dato sempre il pallone a loro. Potevamo fare qualcosa in più“. Prestazioni e carattere che sicuramente porteranno presto Pinto a intavolare il discorso del rinnovo.

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