Giampaolo: “Per la partita di domani non ci dobbiamo porre obiettivi. Quagliarella? Ha sostenuto le cure, dobbiamo valutare” – VIDEO

Marco Giampaolo, tecnico della Sampdoria, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Roma, recupero della terza giornata di campionato. Queste le sue parole:

Che Samp dovrà essere contro la Roma?
Domenica abbiamo rivisto una squadra che lavora per rispettare determinati concetti di gioco, che si vinca o che si perda. Avevo chiesto un calcio leggero, ma non intendo superficiale. La capacità di essere leggeri e di giocare la partita, senza lasciarsi giocare dalla partita e senza porci obiettivi di medio o lungo termine. Dobbiamo pensare alla partita di domani e basta, e ogni volta deve essere così. E’ evidente che le vittorie ti aiutano ad essere più leggero, la mia soddisfazione è che nonostante venissimo da un periodo magro di risultati la squadra è riuscita a trovare quella leggerezza, e il coraggio di avere l’iniziativa.

Quagliarella?
Ieri ha sostenuto le cure mediche, oggi farà lo stesso e domattina ci ritroveremo sul campo per decidere. Non solo lui ha avuto problemi, domani vedremo. Non sto ancora pensando alla formazione.

Cosa pensa delle probabili assenze dei giallorossi?
La Roma ha giocatori forti e quando sei a quei livelli puoi sopperire alle assenze dei top player.

Come arriva la Roma?
E’ una squadra che lavora, gioca e si organizza per un calcio che io chiamo europeo, una squadra che vuole essere leader della partita, che non ti lascia giocare perchè viene a prenderti alto e difende alto. Tutto questo viene valorizzato dalle qualità dei giocatori. E’ una squadra che non ti aspetta, di grande qualità sul piano fisico. Sarà una partita tosta.

Schick?
E’ un giocatore forte che a mio avviso ha le caratteristiche per diventare uno degli attaccanti più forti d’Europa, fa cose fuori dal comune, ha una forte personalità e non ha paura di sbagliare. Nella sua morfologia non è un’ala, se è impiegato da ala può fare fatica, ma l’allenatore non deve cambiare modulo in funzione di un solo giocatore. Chi mastica calcio saprà trovare la soluzione migliore per Schick.

E’ preoccupato per la condizione fisica dei suoi?
Sul piano del recupero fisico abbiamo gli stessi impegni della Roma questa settimana, siamo alla pari. Giocare con la stessa squadra 2 partite in 4 giorni può non essere il massimo della vita, ma vale anche per loro. Quello che mi può preoccupare è il recupero dei giocatori.

Cosa si aspetta dalla Samp?
Dalla Samp mi aspetto sempre le stesse cose, mi aspetto che abbia personalità dentro la partita, che faccia la partita, che giochi insieme e mantenga un certo ordine, che non disperda energie fisiche. La partita di Benevento, sul piano dell’intensità e della velocità, è stata quella che ci è costata di più fisicamente. La partita contro la Fiorentina ha avuto un 40% in meno di intensità rispetto a Benevento, ma sembrava che la squadra corresse il doppio, questo è perché si correva male, non si correva insieme. Domenica la squadra ha corso bene, ha giocato corto, anche rischiando a volte, ma il rispetto dei principi di gioco è determinante. Con la Roma ci vorrà alta intensità mentale, distribuzione del carico della partita in maniera univoca e uguale per tutti.

Sugli attaccanti?
Conosco bene tutti e 4 i miei attaccanti, so chi mi può dare di più sotto un certo aspetto e meno in un altro. Quagliarella coniuga bene molte caratteristiche, il problema è quando ho le scelte obbligate. Zapata-Kownacky? Forse è la coppia che ha le caratteristiche più simili, l’ideale è alternarli.

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