Gasperini pretende garanzie tecniche per il sì ai giallorossi

Pallotta si prepara a voltare pagina, ma c’è da aspettare. Perché la Roma attende di conoscere la decisione dell’Atalanta su Gasperini. Che rimane il favorito per la panchina. Il tecnico, sotto contratto fino al 30 giugno 2021 con il club bergamasco, incontrerà oggi Percassi. Gasp è tentato dalla proposta ricevuta dalla Capitale. Si è mosso personalmente il Ceo Fienga per presentargli il progetto e lo ha contattato pure il futuro ds Petrachi per confrontarsi già sull’eventuali operazioni di mercato. I colloqui avuti finora non sono, però, bastati per arrivare alla fumata bianca. L’Atalanta è l’ostacolo visibile, ma non è l’unico. Gasperini è stato subito chiaro con i suoi interlocutori, fissando qualche paletto. Il tecnico non accetterebbe lo smembramento dell’attuale rosa che passa attraverso la cessione di alcuni big. Al tempo stesso vorrebbe giocatori adatti al suo calcio. Andando sul concreto: Manolas incedibile e, se fosse possibile, pure Dzeko. Insomma il possibile nuovo allenatore è da accontentare, non essendo disposto a ripartire da zero o quasi. A quel punto, preferirebbe dar continuità al lavoro fatto a Bergamo. Così per la difesa vorrebbe Izzo o Palomino, in attacco Zapata, magari cedendo Defrel all’Atalanta. Petrachi ha bloccato il play Ozyakup. In più potrebbe portare dal Torino anche Meitè. Ma la società giallorossa preferirebbe scegliere calciatori in altri club, senza andare a indispettire Cairo e Percassi. Gasperini, nel vertice con Percassi, chiederà carta bianca per operare da manager all’inglese. L’allenatore soffre la presenza del ds Sartori, legato al presidente che, pronto a pareggiare l’offerta di Pallotta, triennale da 2,5 milioni più bonus. Lo riporta Il Messaggero. 

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