Le passioni calcistiche, si sa, sanno spesso intrecciarsi con la vita personale, e nel caso di Maurizio Gasparri questo legame diventa quasi epico. Il capogruppo di Forza Italia al Senato, noto tifoso romanista, ha raccontato con ironia e trasporto alcuni aneddoti legati alla sua fede giallorossa, confermando ancora una volta quanto il calcio possa incidere anche nelle scelte più importanti della vita.
Come riportato da La Verità, Gasparri ha confessato di aver addirittura rinviato il suo matrimonio per seguire la Roma, un gesto che ben fotografa l’intensità della sua passione. Ecco le sue parole:
Passiamo a qualche domanda più leggera. Lei è un grande tifoso della Roma.
”Pensi che per la mia squadra ho rinviato di una settimana il mio matrimonio con Amina, che avevo conosciuto per la comune militanza politica, anche se lei era di Milano, lavorava a Radio University”.
Che anno era?
”Il 1983. La Roma aveva vinto lo scudetto e io ho voluto partecipare ai festeggiamenti all’Olimpico, previsti in occasione della partita con il Torino. Dissi ad Amina: “Dobbiamo rinviare di una settimana”. Accettò. Per fortuna rinviare non è stato troppo complicato: era una cerimonia abbastanza austera, al Comune di Milano, con una quindicina di invitati, tutti parenti. Alla fine quel matrimonio è durato più di quarant’anni e dura ancora”.
Tra Gian Piero Gasperini, l’attuale allenatore che ha portato la Roma in cima alla classifica di Serie A, e José Mourinho chi butta giù dalla torre?
“Mourinho è uno dei colossi del calcio, come Niels Liedholm l’allenatore dello scudetto del 1983, come Carlo Ancelotti. Ha un carisma diverso, anche come vis polemica. Gasperini, però, mi piace molto”.



