Garcia: “C’è da lavorare, il campo ci ha dato difficoltà. Un punto in trasferta non è una catastrofe, mi è piaciuto l’atteggiamento collettivo. Aspettiamo un terzino sinistro” – VIDEO

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Rudi Garcia, allenatore della Roma, ha parlato al termine del match pareggiato per 1-1 contro l’Hellas Verona allo Stadio Bentegodi. Queste le sue parole:

GARCIA A MEDIASET

C’è delusione?
Si, ma abbiamo fatto una partita seria, abbiamo trovato la partita che ci aspettavamo, un Verona organizzato che difende bene. E’ una squadra fisica, con diverse soluzioni tecniche, noi abbiamo avuto le occasioni più belle alla fine, dopo il gol di Florenzi abbiamo cercato in ogni modo la vittoria. Ci sono tante cose positive, ma dobbiamo lavorare.

I cambi?
Nel nostro gioco gli esterni corrono tanto per dare profondità alla squadra e per dare una mano ai terzini, sono contento di quelli entrati, Keita, Iago Falque e Ibarbo.

Cosa vi manca?
Manca il lavorare su alcuni punti. Sul mercato aspettiamo un terzino sinistro, ma Torosidis ha fatto benissimo stasera. Anche con la squadra non al 100% dovevamo vincere qua, col Verona sarà difficile per tutte. Un punto in trasferta non è una catastrofe, dobbiamo concentrarci sulla prossima in casa.

Il Verona vi ha pressato alto…
Sulle rimesse dal fondo sì, sul resto no. Su un campo così è difficile giocare di prima e mettere velocità sul possesso palla, ma non è un alibi. C’era la possibilità di prendere tre punti, abbiamo avuto due occasioni enormi, bravo Rafael.

Digne arriva?
Stiamo valutando 3-4 possibilità, sappiamo che sul mercato non conta solo la volontà del club che vuole acquistare, ci sono tanti parametri. Mi auguro di avere il tempo di lavorare, ora lavorerà anche con Gyomber. Abbiamo bisogno di soluzioni in difesa, recupereremo Maicon, ma Florenzi da terzino ha fatto una grande partita.

Lo scudetto?
Come ho detto è la prima partita di stagione, ci sono alcune squadre pronte prima delle altre, quello che mi è piaciuto è l’atteggiamento collettivo, non basta avere grandi campioni, serve avere un grande spirito di squadra, stasera c’è stato al 100%.

Romagnoli?
Parlo solo dei miei giocatori, parliamo dei 23 che erano oggi convocati. Non serve parlare degli altri.

Nel secondo tempo meglio rispetto al primo…
De Rossi ha fatto un’ottima partita, ha giocato poco nelle ultime amichevoli per un problema, sapevo che era difficile per lui fare tutti i 90 minuti. All’intervallo ho chiesto di avere più ampiezza sul campo, l’entrata di Iago è stata positiva, ha fatto alcuni buoni cross per Dzeko, abbiamo fatto meglio nel secondo tempo.

Cosa si aspetta dalla sua Roma?
Non manchiamo d’ambizioni, gli obiettivi e le ambizioni sono cose differenti. Qualifichiamoci per la Champions e giochiamocela, ora dobbiamo vincere la prima in casa.

GARCIA A SKY

Le caratteristiche di Dzeko sono compatibili con il resto della squadra?
Ovviamente Edin ha fatto un ottimo primo tempo, poi ha avuto un’occasione di testa verso la fine della partita. La cosa che ci è mancata nel primo tempo è stata un palleggio a ritmo alto, visto che non abbiamo avuto molta velocità. Nel secondo tempo dovevamo allargare la loro difesa, poi abbiamo corretto con Iago Falque, allargando la difesa avversaria. L’atteggiamento c’è, l’atteggiamento collettivo c’è. Abbiamo fatto una partita seria, non è bastato per prendere 3 punti ma stiamo sulla strada giusta.

Molte squadre giocheranno come il Verona, sarà stimolante per lei indovinare il gioco delle coppie. Salah è troppo individualista?
Questa sera potevamo fare meglio in attacco con più efficacia. Forse abbiamo fatto troppi tocchi ma questo campo ti obbliga quasi sempre a fare un controllo, giocare di prima qui è complicato. Inoltre non dimentichiamo che Edin è arrivato da poco e ha fatto solo una amichevole con noi. Anche Salah è arrivato da poco. Sono convinto che faranno grandi cose.

Queste squadre vanno aggirate. Oggi avevate un esterno con il piede ‘sbagliato’. E’ preoccupato che manchi un terzino mancino?
No, non sono preoccupato, abbiamo ancora giorni per prenderlo. Sono soluzioni che valutiamo con la società. Sarebbe interessante lavorare con questo nuovo acquisto abbastanza presto nella settimana. Torosidis ci soddisfa, l’abbiamo visto anche questa sera, a parte in occasione del gol quando si è trovato con il suo avversario diretto che ha fatto 30 metri facendo cose un po’ brutte. L’unico punto di negativo dell’incontro è stata quella.

Non può chiamare i suoi amici del PSG per liberare Digne?
Vediamo, non è l’unica soluzione, ne abbiamo 3-4, faremo in modo di prendere quella giusta per la Roma.

Impressiona la partita di Dzeko per quanto è stato cercato dai compagni. E’ strano vedere come Salah e Gervinho abbiano fatto fatica ad integrarsi con lui, come se il bosniaco avesse un pensiero superiore…
Sì, l’abbiamo visto soprattutto nel primo tempo. Edin sa giocare di prima ed è una cosa che è mancato alla squadra. Nella ripresa siamo migliorati ma lui è calato sul piano fisico. A 15 minuti dalla fine gli ho chiesto se voleva rimanere in campo e ha detto di sì. I giocatori sanno che avrò bisogno di tutti durante la stagione. E’ la prima di 38 partite, c’è il campionato e la Champions. L’atteggiamento della squadra era importante e la squadra ha risposto bene da questo punto di vista.

E’ curioso della Juventus?
Sarà curioso perché giocheremo contro di loro e potremo avere un’idea un po’ più precisa. Hanno perso dei campioni come Pirlo, Tevez e Vidal ma hanno acquistato grandi talenti che conosciamo. Per loro come per noi ci sarà da lavorare per migliorare e tirare fuori il meglio della rosa. Sarà questo il nostro compito della settimana, avremo dei giorni per prepararci, ben otto, e questa sarà una buona cosa.

GARCIA IN CONFERENZA STAMPA

E’ partito con un attacco molto offensivo. Ha finito con un contropiedista e un raccordo. Non è stato un azzardo?
Non penso, il problema del primo tempo è stato il nostro possesso un po’ troppo lento, anche dovuto al campo. Abbiamo dimostrato nel secondo tempo di allargare il gioco molto di più e trovare soluzioni nuove: è un pareggio abbastanza logico, entrambe le squadre hanno avuto occasioni e noi abbiamo fatto tutto per vincere. Rammarico per le ultime due grandi occasioni ma è la prima di stagione, e un punto in trasferta non è una catastrofe. Quando non si sa vincere, serve non perdere: l’atteggiamento della squadra è stato giusto, è stata una partita seria.

Nessuna squadra aveva fatto sette tiri in porta contro la sua Roma.
Sappiamo che gli uomini erano contati, ho dovuto inserire Gyomber in panchina anche se non aveva alcun allenamento con noi. Aspettiamo un terzino sinistro, Rudiger è in infermeria: ci serve con gli uomini disponibili di fare al meglio ma sono contento della difesa. Florenzi sta imparando bene il ruolo, ha fatto un gol come sa lui e sul piano difensivo ha lavorato bene. E’ più un fatto che gli uomini devono essere al 100% della loro condizione, penso anche a Leo Castan.

Ha pensato di inserire un trequartista alla Totti per insistere centralmente?
Abbiamo troppo poco allargato il gioco nel primo tempo. Salah e Gervinho erano sempre dentro e abbiamo faticato a trovare soluzioni. L’entrata di Iago ci ha permesso di migliorare in questo, con occasioni pericolose. Avevo detto, e si è verificato, che avere tanti attaccanti di qualità in panchina serve a cambiare atteggiamento e trovare le soluzioni per colpire e creare occasioni. Ci è mancata un po’ di efficacia sul finale.

GARCIA A ROMA TV

La Roma è andata vicinissima al raddoppio. E’ servito il gol subito per la reazione?
Forse, c’è sempre dopo un gol qualcosa che può cambiare e succedere. Siamo stati bravi a pareggiare subito e dare tutto per provare a vincere fino alla fine. Abbiamo avuto due grandi occasioni, che dovremo essere più bravi a sfruttare in futuro. L’atteggiamento è stato giusto, i singoli possono fare la differenza e hanno bisogno di più tempo per lavorare. Davanti avremo la possibilità di allenamenti importanti adesso.

Verona difensivo che ha giocato contro un 6-3-1…
Hanno fatto la stessa cosa l’anno scorso, lo avevamo visto in tv con i giocatori. Servono pochi tocchi, giocare di prima e Dzeko ha mostrato la via nel primo tempo. Nel secondo tempo abbiamo avuto più soluzioni, Iago Falque ci ha dato equilibrio maggiore per poter attaccare.

La Roma ha tirato più di sempre in trasferta nella sua gestione…
E’ molto interessante, 24 tiri, 8 nello specchio. Così va bene, vuol dire che il portiere avversario ha fatto una grande partita: siamo vicini ma dobbiamo essere ancora più cattivi davanti la porta.

Tante cose positive. Ma la lentezza del gioco si può allenare? Verrà naturale con la condizione?
E’ la prima di stagione, ci sono tante cose positive e tante altre da migliorare. Abbiamo sofferto in alcune occasioni, non lo dimentichiamo: il salvataggio di Daniele, la doppia parata di Szczesny. Possiamo migliorare ma loro sono una squadra tosta, molto organizzata. Il secondo tempo ci ha mostrato la strada da seguire, quando i giocatori vedono le cose le capiscono molto di più e lo faremo in vista della Juventus.

La Roma non vince la prima per la prima volta da quando è lei alla guida. Cosa cambia non partire con i tre punti?
Diciamo che una partita in trasferta pareggiata non è una catastrofe. Sarebbe stato meglio vincere, adesso bisogna solo concentrarsi sulla Juventus: dobbiamo avvicinarci velocemente al 100% e spero di avere una rosa completa per preparare questa gara. Era la prima di 38 gare in campionato, che sarà lungo: ma mi piace l’atteggiamento collettivo della squadra, che abbiamo avuto stasera.

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