Conferenza stampa Gago: “Voglio restare alla Roma e vincere il prossimo Scudetto”

Dal Fulvio Bernardini di Trigoria, la conferenza stampa integrale di Fernando Gago, centrocampista della Roma.

Quanto crede la Roma al terzo posto? Ti spieghi la discontinuità della Roma?
“Matematicamente ci sono delle possibilità. Mancano delle partite importanti che dobbiamo vincere. E’ importante giocare la Champions. In difesa si commettono sempre degli errori. E’ un processo lungo. Non si può pretendere di assimilare un tipo di gioco così definito in poco tempo”.
Come stai vivendo l’avventura alla Roma, dopo aver giocato in diversi top club?
“Ho avuto la fortuna di giocare nel Boca e al Real. La Roma è una squadra che ha un fascino speciale. Ci ha giocato Batistuta, in Argentina è molto seguita. Io devo fare bene, ho già parlato con chi dovevo parlare per il prossimo anno”.
C’è grande differenza tra la cultura del Real e quella del Barcellona?
“Ogni club ha una propria identità. E’ difficile dire chi è il migliore. La Roma ha un possesso palla ma ha dimostrato di giocare anche in maniera diretta. E’ il bello del calcio. Ci sono diverse filosofie”.
Vuoi restare alla Roma?
“Certo, solo che non dipende solo da me. Ci sono di mezzo altri club come il Real Madrid”.
Come giudichi Suarez?
“Come giocatore lo conosco da molti anni. E’ forte, fa la differenza. E’ un giocatore del Liverpool. Dobbiamo attendere gli sviluppi del calciomercato”.
Ti trovi meglio da intermedio a centrocampo?
“Anche se il mister mi chiedesse di giocare in porta lo farei volentieri. Ho sempre giocato davanti alla difesa, in nazionale anche da interno. E’ un ruolo che mi piace e dà più scelte al mister”.
E’ più facile che l’Argentina vinca il prossimo Mondiale o la Roma il prossimo Scudetto?
“Il calcio è imprevedibile, magari possono realizzarsi entrambe le cose. Farò di tutto per vincere il prossimo Scudetto. Vivo alla giornata comunque”.
Avevi già messo in contro di non vincere al primo anno con la Roma?
“Quando sono arrivato volevo vincere tutte le partite. Siamo in corsa per la Champions. Dipenderà dai risultati. La Champions adesso è più vicina. Siamo una squadra molto giovane. Con un giusto mix tra giovani e veterani possiamo fare progressi in fretta”.
Dove rinforzeresti la Roma?
“Abbiamo una rosa molto buona. Ci sono giocatori consacrati e giovani dal futuro brillante. Le decisioni future competono alla dirigenza. Il progetto deve andare di pari passo con i risultati”.
C’è differenza tra Barcellona e Milan?
“Sono due grandi squadre, cono una forma diversa di giocare. Ho visto la partita. Non è certo un rigore che fa la differenza”.
Cosa pensi della vicenda del Calcioscommesse?
“Non ho mai vissuto una situazione del genere nello spogliatoio. E’ qualcosa che fa molto male al calcio”.
Hai segnato poco in carriera.
“Magari possa migliorare. Mi piace crescere partita dopo partita. Ultimamente vengo impiegato in un ruolo più avanzato. Mi piacerebbe segnare più gol ma mi fa piacere anche fare degli assist”.
Avete un rimpianto, una partita che vorreste rigiocare?
“Per me tutte le partite solo come finali. Non bisogna pensare contro chi si gioca. Ma giocare tutte le partite con le stesse motivazioni. Contro il Novara abbiamo visto una nostra rimonta rimanendo fedeli al nostro gioco”.

FINE

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