Milano Finanza (L.Mondellini) – Il magnate texano Dan Friedkin ha riacceso il suo interesse per la Roma. E l’imprenditore americano valuterebbe ora i giallorossi sui 500 milioni, una cifra di circa 100 milioni inferiore rispetto a quanto sarebbe la somma tra debito netto e quanto investito dall’attuale proprietario James Pallotta sinora. Infatti il finanziere di Boston e i suoi soci in nove anni di gestione hanno investito nella Roma una cifra vicina a 280 milioni. A questo però vanno aggiunti i 275 milioni del bond in essere oltre a 25 milioni di debiti di varia natura. Numeri che portano il debito netto a una cifra di 300 milioni. Infine c’è da calcolare le quote di capitale degli azionisti di minoranza, circa 20 milioni. Cifre che sommate significano un enterprise value di 600 milioni per la Roma e un punto di pareggio per Pallotta di 580 milioni. Friedkin invece valuterebbe la Roma attualmente 500 (di cui 300 di debito netto rappresentati appunto dai 275 milioni del bond oltre a 25 di varia natura). Un valore per cui, se la transazione dovesse realizzarsi rappresenterebbe una perdita per l’attuale presidente James Pallotta di circa 80 milioni.
