Corriere dello Sport (R.Maida) – Il circo degli errori svela un risultato abbastanza equo, che conforta il primato del Milan e la stabilizzazione della Roma. Tante cose hanno funzionato, tante altre meno, con il contributo di un arbitraggio pessimo che ha reso il Monday Night scoppiettante come un thriller americano, tanto per assecondare le abitudini dei due proprietari. Sotto il suo cappellino comunque Paulo Fonseca, alla tredicesima giornata di fila senza sconfitte sul campo in Serie A, può prendere il buono della serata piovosa di San Siro. Nel processo di crescita di un gruppo che mira a “diventare grande”, come l’allenatore aveva detto alla vigilia, la personalità della Roma ha impressionato positivamente. “È stata una partita equilibrata, siamo stati bravi a reagire sempre, con coraggio, uscendo con carattere dalla nostra area di rigore, nonostante la partenza a handicap. Purtroppo abbiamo commesso molti errori, specialmente nelle scelte offensive. Avrei voluto vincere questa partita ma siccome eravamo sempre di rincorsa, il pareggio va letto come un buon risultato“. Aveva preparato con cura anche la linea difensiva, piazzando Mancini nel mezzo e Ibanez a destra per provare a contenere Leao. La mossa non ha dato i frutti sperati, anche perché Karsdorp non è stato sufficientemente solido sulla fascia di competenza. Non infierisce poi con Giacomelli, che ha regalato un gol per parte: “Sbagliamo tutti. E in questo caso l’arbitro ha penalizzato tutte e due le squadre, quindi niente di grave“.
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