Fonseca: “Vogliamo vincere per i nostri tifosi. Zaniolo? Sta molto bene. Non è il momento di parlare di Petrachi” – VIDEO

Il tecnico della Roma Paulo Fonseca ha parlato ai microfoni di Roma TV in vista della prossima gara di Serie A contro la Sampdoria dell’ex Claudio Ranieri. Il match con i blucerchiati è in programma domani alle ore 21.45. Queste le parole del portoghese:

In queste settimane ha provato con una certa insistenza la difesa a 3, un piano b o un sistema da cui ripartire?

Abbiamo provato diversi sistemi in questi giorni, possiamo giocare in diversi modi. Non è vero che giocheremo con la difesa a tre, vediamo domani, ma quello che è importante per me è che la squadra giochi con la stessa intenzione e lo stesso modo, qualsiasi sia il modulo o il sistema.

Smalling e Mkhitaryan si sono confermati giocatori d’alto profilo. Ha notizie sulle trattative per trattenerli a Roma? Ci sono poche o molte possibilità?

Voi sapete che noi vogliamo rimanere con Smalling e Mkhitaryan e penso che c’è la possibilità, ma ora la cosa più importante è il presente e che i giocatori siano focalizzati sulla partita di domani, su queste 12 partite e poi sull’Europa League. Dobbiamo rimanere tutti focalizzati su questa partita e sul presente.

Come ha preso la squadra la sospensione del direttore sportivo Petrachi e le è mai capitato in carriera un episodio simile in carriera? Come ha vissuto lo spogliatoio la vicenda Petrachi? Lei perde un aiuto o si sente più libero di gestire la squadra secondo quelli che sono i suoi metodi?

Non è il momento giusto per parlare di questa situazione, è il momento per restare uniti e concentrati sulla partita, dobbiamo pensare solo a quello che dobbiamo fare in campo, questa è la cosa più importante. La squadra vuole vincere questa partita.

In questi giorni si è parlato più di futuro che di presente. Lei resterà a Roma a prescindere dalla squadra che le verrà messa a disposizione?

Ho sempre detto che mi piace molto stare qui a Roma e penso al mio futuro come allenatore della Roma. La cosa più importante però è il presente, le 12 partite di campionato e l’Europa League, dobbiamo solo pensare al presente, ma tutti voi sapete quanto sono appassionato di Roma e della Roma.

È d’accordo con le cinque sostituzioni? Un’arma tattica da usare in certe circostanze o può entrare in una rotazione sistematica, dividendo la gara in sezioni da 30 minuti?

Sono d’accordo con le cinque sostituzioni adesso, con queste circostanze, ma in futuro penso che dovremmo tornare alle tre sostituzioni. Giocando in questo momento tante partite, è una buona soluzione avere cinque cambi a disposizione.

Che tipo di preparazione ha scelto, considerando la necessità di partire forte in campionato, ma anche di dover arrivare brillanti ad agosto per l’Europa League? Perché non avete fatto amichevoli?

Non abbiamo fatto amichevoli perché non era possibile farle. Non siamo mai stati tanto tempo senza partite, due mesi senza calcio sono una situazione unica per noi. Abbiamo iniziato questa preparazione come se fosse un precampionato, pensando che adesso abbiamo 12 partite in poco tempo. Partite ogni due o tre giorni e abbiamo bisogno di tutti i giocatori pronti per giocare e per aiutare la squadra. Abbiamo lavorato molto bene e siamo pronti per tornare nel miglior modo.

Come procede il recupero di Zaniolo? Sarà disponibile tra due settimane?

Zaniolo sta recuperando molto bene, ha iniziato adesso a lavorare con la Primavera e penso che tra una o due settimane potrà ricominciare a lavorare con noi. Ha recuperato molto bene e penso che in poco tempo può iniziare a lavorare con noi.

Diawara e Zappacosta sono a completa disposizione dopo gli infortuni degli scorsi mesi, sono pronti per rientrare dal primo minuto o il loro rientro sarà graduale? Sta per tornare anche Antonucci?

Abbiamo tutti i giocatori pronti, soltanto Pau Lopez e Zaniolo non sono pronti per giocare domani. Diawara e Zappacosta sono pronti per giocare. Sulla situazione di Antonucci: adesso non è possibile farlo tornare in squadra, ma è un giovane con talento e può essere importante per il futuro.

In un momento come questo, in cui si vedono tanti errori e le squadre non sono al 100% al livello fisico, quanto può essere importante l’analisi dell’avversario, per scegliere una strategia efficace e cercare di sfruttare al massimo i loro errori?

È difficile fare la miglior analisi degli avversari, perché non sono nel loro miglior momento, ma penso che la cosa più importante è la nostra squadra: quello che dobbiamo fare, l’atteggiamento che dobbiamo avere, la nostra ambizione da mettere in ogni partita. La squadra è pronta per fare una buona partita.

Cosa cambia senza pubblico?

Vediamo domani (ride, ndr). Io ho giocato una volta senza pubblico, non è facile. All’Olimpico sentiamo sempre molto i nostri tifosi, non sarà facile. Dobbiamo giocare pensando che i nostri tifosi sono tutti con noi e vogliamo vincere per loro.

Spesso lei ha citato la partita d’andata come una delle peggiori prestazioni della sua Roma. Cosa avete studiato in questi giorni e settimane per non ripetere quella prestazione contro una squadra che, quasi sicuramente, si chiuderà molto domani?

Quella dell’andata è stata una partita unica, come ho già detto. Non avevamo avuto un atteggiamento buono in campo, ma penso che la squadra è migliorata molto dopo quella gara. Onestamente non ho pensato molto alla gara d’andata, mi sono concentrato su questa partita, sui miei giocatori e su quello che dobbiamo fare, contro un avversario difficile, come abbiamo visto contro l’Inter. È una partita difficile, contro una Sampdoria molto organizzata, con un allenatore molto bravo ed esperto, uno dei migliori in Italia.

Guardando le immagini dell’allenamento di ieri, si è notato che erano tanti giocatori. Che effetto le ha fatto questa cosa? Le sono aumentati i rimpianti? Con tutti questi giocatori a disposizione i risultati della stagione sarebbero stati diversi?

Non penso molto al passato, abbiamo avuto molti problemi, ma ora sono soddisfatto di avere quasi tutti i giocatori a disposizione, ho molte opzioni per scegliere la miglior squadra da mandare in campo. In questo momento è molto importante, visto che dovremmo affrontare tante partite e, probabilmente, tutti dovranno giocare. Per me è soddisfacente entrare in allenamento e vedere tanti giocatori, mi permette di scegliere le soluzioni migliori per la prossima partita.

 

 

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