Fonseca in emergenza spera nel “vendicatore” Zaniolo

Il Milan di Fabio Capello – ai minimi storici di popolarità a Roma dopo le dichiarazioni anti-Zaniolo a Sky – diventò quasi imperforabile con Desailly “alzato” a centrocampo davanti alla difesa. Paulo Fonseca, chiamato a gestire la solita emergenza spera che succeda lo stesso con Mancini. Con lui è passato a un 4-1-4-1 che sarà riproposto anche stasera contro i rossoneri: “Non abbiamo molte alternative in quel ruolo. Mancini ha fatto una buona prestazione e non vedo necessità di cambiare. Il suo impiego in quella zona consente a Veretout di agire più avanti”. Le scelte a disposizione di Fonseca sono limitate. L’ipotesi più probabile è che confermi nove undicesimi della squadra di Europa League, con Perotti al posto di Kluivert e Florenzi in ballottaggio con Spinazzola. Né Pastore né Perotti sembrano in grado di giocare 90 minuti, sarà necessario attingere a una panchina smilza: “Non possiamo permetterci di fare troppo turn-over”. la speranza è che Dzeko, ancora in maschera, ritorni al gol che gli manca da Lecce-Roma. La certezza è che Fonseca punterà ancora forte su Zaniolo. E lì si ritorna al caso Capello: “Non ho ascoltato le dichiarazioni esatte e non commento. Alla Roma crediamo tutti nelle capacità di Zaniolo: è un talento straordinario che deve solo lavorare per crescere. Dal primo giorno che sono qui è stato esemplare e ci ha messo il massimo impegno”. Lo riporta il quotidiano Corriere della Sera. 

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