Fonseca furibondo: “Ora basta bugie sulla mia squadra”

La Gazzetta dello Sport (M.Cecchini) – La notte di Amsterdam profuma di impresa. La qualificazione deve essere ancora santificata, ma le basi solide ci sono. Finisce in folclore anche la pallonata del raccattapalle a Calafiori: “Ci può stare, fa rabbia quando si perde tempo“. Fonseca però ringhia: “Io devo fare il mio lavoro, non posso controllare le critiche. Devo dire che accetto sempre le critiche. Quello che più mi dispiace sono le bugie, che sono tante. La Roma sta rappresentando l’Italia, e in una settimana importante si creano tante bugie. Non è positivo, in questo momento dobbiamo essere tutti italiani e aiutare le squadre italiane. Per me è difficile accettare che si creino tante bugie intorno alla squadra, possiamo dire che non le ascoltiamo e non le guardiamo, ma è difficile non farlo“.

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Ancora il mister: Questa settimana hanno creato un caso dicendo che i giocatori mi hanno affrontato, hanno fatto una riunione prima dell’allenamento. Avete scritto che mi hanno mandato a quel paese e non è mai successo. Tutte cose inventate. Non so come si possa dire questo. Non c’è serietà quando si scrive questo. Non posso controllarlo. La qualificazione non è ancora chiusa, perchè anche oggi abbiamo commesso degli errori difensivi, ma in generale abbiamo fatto una grande partita“.

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