Pagine Romaniste (R. Gentili) – L’aereo diretto a Tirana per la finale di Conference League – atterraggio all’Air Albania Stadium il 25 maggio – fa scalo a Firenze. Nella penultima trasferta – seguirà quella di Torino, dove si chiuderà il sipario sulla Serie A – la Roma cerca conferme per l’Europa del futuro. Spalancate le porte della finale dopo aver superato anche il Leicester, 1-0 con gol di Abraham, l’Europa League può essere raggiunta in due modi: vincendo la finalissima dell’Arena Kombëtare contro il Feyenoord, oppure certificando il quinto posto in campionato.
Non pensando – ed è difficile farlo – ad un successo contro gli olandesi, occorre concentrare tutte le forze sul campionato, che più della Conference può rappresentare un porto sicuro. Le vittorie di Lazio (2-0 contro la Sampdoria) ed Atalanta (1-3 in casa dello Spezia) danno valore di scontro diretto alla sfida del Franchi.
La Fiorentina è tra le altre squadre che bramano l’Europa. La squadra d’Italiano è a 56 punti: l’eventuale successo permettere di agganciare gli stessi giallorossi e l’Atalanta (59). La marcia spedita di sei risultati utili – due pareggi e quattro vittorie, le ultime tre di fila – è stata interrotta dalla brusca frenata arrivata dopo la Coppa Italia.
Eliminata in semifinale dalla Juventus, in campionato i toscani hanno accusato il colpo perdendo ben tre partite di fila: 2-1 in trasferta contro la Salernitana, poker dell’Udinese in casa e sconfitta di misura (e all’ultimo) con il Milan a San Siro.
L’occasione di domani, dunque, è ghiotta per entrambe le squadre, le quali verranno spinte e sostenute dalle rispettive tifoserie. Al Franchi ci saranno circa 27.000 spettatori, mentre il settore ospiti vedrà un altro esodo: più di 2.000 romanisti coloreranno Firenze di giallorosso.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI FIORENTINA-ROMA
Un limbo. Da una parte la finale più o meno imminente – mancano comunque 17 giorni – e dall’altra la necessità (e la voglia) di assicurarsi il posto in Europa League. Mourinho dovrebbe imboccare la seconda strada, con uno sguardo però alla prima. A Firenze le rotazioni saranno ridotte al minimo. Si partirà dalla difesa. Giovedì la retroguardia ha retto l’urto di pressione inglese con una prestazione coordinata da Smalling, ma perfettamente eseguita anche da Mancini ed Ibanez. Proprio il centrale brasiliano è uscito più affaticato dei compagni di reparto ed è quindi ipotizzare che riposi. Kumbulla pronto a prenderne il posto.
Si muoverà anche una pedina a centrocampo. Non quelle laterali, con Karsdorp e Zalewski che sono confermati dopo il riposo (iniziale) col Bologna. Cambierà quindi uno dei due centrali. La sensazione è che Cristante abbia bisogno di riposo. Come detto, però, domani Mourinho chiederà di stringere i denti, per poi magari cambiare di più contro Venezia e Torino. Ad andare in panchina sarà Oliveira, pimpante nelle ultime due uscite e pronto a subentrare a gara in corso.
Riassaporerà così sapore di casa – lo è stata per due anni – Veretout, alla seconda titolarità dopo quella col Bologna. Il transalpino giovedì è stato utile a congelare il risultato tenendo egregiamente palla nei minuti di recupero, tanto da guadagnarsi l’abbraccio di Mourinho, entrato in campo per congratularsi. Chissà poi che Jordan non lo faccia anche domani, magari nello stesso modo dell’andata, quando piazzò una doppietta. E potrebbe bissare anche Perez. Il tridente offensivo sarà privo di Zaniolo, bisognoso di riposo e di trovare completa lucidità. Andrà lo spagnolo a servire Abraham insieme a Pellegrini.
Attenzione però alla chance viva di un avvicendamento offensivo. Tammy ha deciso la semifinale di Conference certo con il gol, cui però ha aggiunto soprattutto una prestazione sontuosa in difesa. Le energie fisiche, come detto da lui stesso, le ha esaurite. Per ricaricarle è possibile – ma difficile – che Mourinho lo lasci riposare e schieri uno tra Felix e Shomurodov. L’uzbeko in tal caso sarebbe favorito visti i convincenti ingressi in campo.
Senza considerare Castrovilli – fermo per la rottura del crociato e collaterale del ginocchio sinistro – Italiano dispone di tutta la rosa. O quasi. Perché Odriozola non è al meglio della condizione. Il terzino destro non ha recuperato dal risentimento avvertito alla vigilia della partenza per Milano e potrebbe non essere rischiato. La corsia verrà così occupata da Venuti. L’altro dubbio di formazione è in avanti. Cabral o Piatek? Ikoné o Saponara? La risposta al primo quesito è la numero uno, all’altro la seconda.
La Fiorentina di Italiano si disporrà col solito 4-3-3. Venuti e Biraghi laterali, Milenkovic ed Igor al centro. Torreira sarà aiutato da Bonaventura – al rientro insieme all’uruguaiano dopo l’esclusione di San Siro – e Duncan, in vantaggio su Maleh. In avanti, dunque, Gonzalez a destra, Cabral centravanti e Saponara sull’altro versante.
DOVE VEDERE FIORENTINA-ROMA
Dazn trasmetterà Fiorentina–Roma. La gara del Franchi comincerà alle 20:45, attorno alle 20:15 inizierà il collegamento con il prepartita. Dario Mastroianni curerà il racconto della partita, Massimo Donati al commento tecnico.
FIORENTINA-ROMA, ARBITRA GUIDA
La direzione di Fiorentina–Roma è affidata a Marco Guida. Valerio Vecchi e Domenico Rocca gli assistenti. Juan Luca Sacchi il quarto uomo. Luca Banti al monitor Var, Alberto Santoro all’Avar.
Guida e la Roma si incontreranno per la ventisettesima volta. Il bilancio complessivo è positivo: 11 vittorie, 7 pareggi e 8 sconfitte. L’ultima partita risale a febbraio, al pareggio esterno in casa del Sassuolo deciso da Cristante al recupero. L’altro precedente stagionale, invece, è negativo. Guida è stato infatti il direttore di gara del derby d’andata, caratterizzato dal dubbio episodio del contatto Hysaj-Zaniolo in area biancocelesti, da cui è poi nato il raddoppio della squadra di Sarri.
Il ruolino di marcia, recente, è quello che desta più preoccupazione. Da gennaio 2020, infatti, i giallorossi con il fischietto napoletano – appartiene alla sezione di Torre Annunziata – hanno vinto una sola volta, pareggiando una partita ma perdendo per ben 5 volte.
Sarà poi la seconda sfida tra Roma e Fiorentina che Guida arbitrerà. La prima, nella stagione 2014-15, sorride ai giallorossi: 2-0 in casa con le reti di Gervinho e Nianggolan.
La Fiorentina, invece, ha 19 precedenti registrati con Guida: 7 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte. In questa stagione è stata diretta una volta in campionato – vittoria 4 a 3 contro il Milan, tra l’altro ultimo avversario dei viola – ed in Coppa Italia, nella semifinale d’andata persa (0-1) contro la Juventus.
Banti tornerà in sala Var in una partita della Roma per l’undicesima volta. Score positivo: 7 vittorie, un pareggio e 2 sconfitte. Favorevole l’ultimo precedente: successo interno contro il Torino, steso dal gol di Abraham. Sono invece quattordici i precedenti con la Fiorentina al Var in campionato: 7 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte. La vittoria a Napoli (2-3) è l’ultimo precedente stagionale. Nella corrente annata calcistica, la Fiorentina con Banti al Var ha vinto anche gli altri tre impegni.
LE PROBABILI FORMAZIONI
ACF FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Torreira, Duncan; Gonzalez, Cabral, Saponara.
A disposizione: Dragowski, Odriozola, Terzic, Nastasic, Martinez Quarta, Amrabat, Maleh, Callejon, Ikoné, Sottil, Piatek, Kokorin.
Allenatore: Vincenzo Italiano.
Indisponibili: Castrovilli.
Diffidati: Amrabat, Castrovilli, Maleh, Odriozola.
Squalificati:-.
AS ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Kumbulla; Karsdorp, Cristante, Veretout, Zalewski; Perez, Pellegrini; Abraham.
A disposizione: Fuzato, Maitland-Niles, Ibanez, Spinazzola, Vina, Cristante, Diawara, Bove, Darboe, El Shaarawy, Zaniolo, Felix, Shomurodov.
Allenatore: José Mourinho.
Indisponibili: Mkhitaryan.
Diffidati: Abraham, Cristante, Mancini.
Squalificati:-.
Arbitro: Guida.
Assistenti: Vecchi-Rocca.
IV Uomo: Sacchi.
Var: Banti.
Avar: Santoro.
