Fermi tutti, anzi no. Domani si decide il futuro del campionato

Adesso la questione è soprattutto una: chi staccherà la spina. La convinzione generalizzata nel mondo del calcio italiano è che la Serie A si fermerà, almeno fino al 3 aprile: l’emergenza coronavirus lo rende quasi inevitabile. E per questo la Federcalcio ha convocato per domani un Consiglio straordinario: lo spettro è una Serie A 2020/21 da allargare a 22 squadre. Questo perché, congelando la classifica, nessuno scenderebbe in B, ma chi ha diritto a salire in A dalla serie cadetta non potrebbe essere penalizzato. Per evitarlo la Figc chiede all’Uefa di posticipare l’Europeo, di 15 giorni. C’è anche l’idea di farlo slittare in autunno o al 2021. Il tutto mentre governo e Lega Serie A si rimpallano la responsabilità di non aver fermato il pallone bucato dal virus. Lo scrive Matteo Pinci de la Repubblica.

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