Corriere dello Sport (L. Scalia) – Ricominciano oggi gli allenamenti della Roma Femminile, mai così vicina alla prima storica qualificazione alla Champions League. Il morale è a mille nello spogliatoio giallorosso dopo il secco 3-0 di Sassuolo e una striscia positiva di risultati arrivata a toccare quota 12 partite. Domenica c’è la partita al Tre Fontane contro il Verona che potrebbe mettere la parola fine al grande obiettivo stagionale.
Ma la sfida in Emilia, andata in cena nell’ultimo turno, si è chiuda con una coda polemica. Protagonisti Giampeiro Piovani, allenatore del Sassuolo, e Elisa Bartoli, capitana della Roma. A seguito di una decisione arbitrare non così importante (rimessa latarale), Bartoli si è rivolta verso la panchina neroverdi dicendo di pensare a giocare e di non chiacchierare. La risposta di Piovani è stata poco elegante con quel “sei una ex calciatrice”.
In mixed zone Piovani è tornato sull’accaduto raccontando una verità parziale: “Io stavo parlando con l’altro e le mi ha dato di stare zitto, io le ho detto che deve portare rispetto, perché è anche una giocatrice della azione e deve dare l’esempio”. Bartoli ci è rimasta male, dalla inoltre dalla Roma trapela stupore per il comportamento assunto dall’allenatore nei confronti della capitana.
Del resto, è difficile da comprendere il nervosismo di Piovani, in polemica con l’arbitro (e non sol) fin dalle battute iniziali. Il tecnico del Sassuolo, già nel primo tempo, quando viaggiava ancora sullo 0-0, si è rivolto ad un tifoso neroverdi in tribuna dicendogli: “Vieni te a fare l’allenatore”. Una sua giocatrice, Parisi, aveva appena sbagliato un passaggio.
